Il vescovo di Gubbio chiede aiuto al commissario per gli ascensori

“Mi ha garantito un suo diretto interessamento” questo racconta il vescovo Mario Ceccobelli che martedì ha chiamato telefonicamente il commissario D'Alessandro per avere ragguagli sui tempi dell'intervento sugli ascensori di via XX settembre. Da agosto i due elevatori sono fuori uso con grande disagio per turisti ed eugubini che vogliono raggiungere il duomo, il museo diocesano, i giardini pensili ed il palazzo ducale senza percorrere la ripidissima lunga salita. E Maria Luisa D'Alessandro ha garantito di interessarsi con gli uffici del comune per capire i tempi dell'intervento. I due motori sono già stati portati a riparare ma non si conosce tra quanto la ditta li riconsegnerà. Sarebbe di circa 3 mila euro la cifra necessaria per l'intervento, cifra che sembra irrisoria per un bilancio di un ente come il comune di Gubbio che vanta 33 mila abitanti ma che invece pesa. Ottenuto l'impegno del commissario, però, non resta comunque che aspettare. E l'amarezza del vescovo Ceccobelli non viene mascherata per un disservizio che ricade fortemente sull'immagine della città ma anche sul lavoro del museo diocesano che la scorsa domenica, ad esempio, ha realizzato zero ingressi. Toni accesi anche nella lettera che la Curia ha già scritto all'ente comunale. Il problema sembra essere nato dalla mancata manutenzione ordinaria delle griglie per la raccolta dell'acqua degli orti dei canonici; Così, ad ogni pioggia, il fiume di acqua è sceso sino all'imbocco degli ascensori entrando nei meccanismi e mandando in tilt i motori.