Sono 1.559 i professionisti - tra medici, infermieri e personale socio sanitario - che hanno risposto alla richiesta del Dipartimento della Protezione civile per la creazione di una task force di 496 unità da impiegare a supporto dell'Umbria, una delle regioni in questo momento più in difficoltà a causa delle varianti del Covid. "Si tratta di una risposta importante che conferma il senso di responsabilità, di generosità e l'abnegazione del personale medico e sanitario, in prima linea sin dal primo giorno di questa emergenza" dice il Dipartimento rivolgendo ai candidati "il più sentito ringraziamento a nome del Paese". La procedura era riservata a medici specializzati in anestesia e rianimazione, malattie infettive, malattie dell'apparato respiratorio e medicina interna, medici abilitati anche non specializzati, infermieri e operatori socio-sanitari che non fossero già operanti nel settore sanitario e socio-sanitario, al fine di non pregiudicare i livelli di servizio attuali. In particolare, le candidature sono arrivate da 38 medici specializzati e 64 senza specializzazione, 129 infermieri e 1.328 operatori socio sanitari.