In Umbria 2017 migranti accolti in 41 Comuni: i dati di Anci Perugia

Numeri ed esperienze relative al sistema umbro di accoglienza dei rifugiati sono stati raccolti in un portale web, www.rifugiati-anciumbria.it: uno spazio, dove far confluire informazioni, dati statistici e approfondimenti sul sistema di accoglienza in Umbria, aggiornato al 31 dicembre 2015. Come evidenziato oggi in conferenza stampa dal coordinatore della Consulta immigrazione Anci Umbria e Sindaco di Panicale Giulio Cherubini l'obiettivo era quello di creare una fonte di informazioni attendibili, puntuali e facilmente fruibili da tutti coloro che desiderano o necessitano conoscere il sistema di accoglienza della nostra regione, anche per contrastare la diffusione di notizie spesso frammentarie, confuse e distorte”. L'Umbria vanta una lunga tradizione in tema di accoglienza di richiedenti e titolari di protezione internazionale, essendo stata tra le prime regioni d’Italia ad entrare nella rete nazionale, aderendo nel 2001 al Programma Nazionale Asilo con il Comune di Perugia e quello di Todi. Nel corso degli anni la rete si è ampliata: al 31 dicembre 2015 si contano 11 progetti attivi di cui 6 per categorie ordinarie, 3 per minori non accompagnati, 2 per persone con disagio mentale o disabilità, per un totale di 370 posti di accoglienza. 7 gli enti locali umbri titolari: Perugia, Terni, Narni, Marsciano, Foligno, Spoleto, Panicale. Rispetto ai flussi non programmati i dati sono stati forniti dalla Prefettura di Perugia e di Terni; alla data del 7 luglio 2016 sono 1610 le presenze di migranti in provincia di Perugia, accolti in 29 Comuni, e 407 nella provincia di Terni accolti in 12 comuni. Entrambe le Prefetture hanno sottolineato che il fenomeno migratorio non è un processo emergenziale, ma un fenomeno strutturale stabile che necessita quindi di una particolare sensibilità da parte di tutti i comuni umbri al fine di strutturare un modello di accoglienza il più possibile diffusa.