Trasformare Foligno e i Comuni umbri della Zona Sociale 8 in una “inclusive smart community” ad alto impatto sociale promuovendo l’alfabetizzazione digitale: si può riassumere così l’obiettivo del progetto DigiPASS inaugurato stamani nella sede del Centro Studi Foligno, in via dei Monasteri 19. All’inaugurazione del DigiPASS di Foligno - che sarà punto di riferimento anche per i Comuni di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi e Valtopina - sono intervenuti la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l’assessore regionale all’innovazione e all’Agenda digitale, Antonio Bartolini, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, l’assessore all’Innovazione del Comune di Foligno, Giovanni Patriarchi, il direttore dell’area della Regione Umbria che si occupa del progetto DigiPASS, Lucio Caporizzi, il presidente del soggetto gestore DigiPASS Foligno, Centro Studi Città di Foligno, Mario Margasini. Grazie al collegamento in videoconferenza, peculiarità dei DigiPASS già attivi e che consentirà la condivisione di momenti di informazione sul digitale tra le diverse realtà territoriali, è intervenuto “a distanza” il sindaco del Comune di Narni Francesco De Rebotti, presidente dell’Anci Umbria. “Il digitale è uno di quei cambiamenti strutturali che investono tutta la società - ha detto la presidente Marini – Il digitale cambia modo di fare e di pensare, anche se poi pone nuovi interrogativi e fa rilevare nuove criticità. E’ quindi necessario sviluppare nuove conoscenze per garantire una democrazia effettiva mettendo tutti i cittadini nelle condizioni di cogliere le opportunità di questa grande innovazione. Certo è importante – ha precisato – tener presente e mettere in atto azioni per far sì che mentre si digitalizzano i servizi della pubblica amministrazione, in primo luogo la sanità, non si escludano le persone con scarse conoscenze nell’ambito del digitale. Di conseguenza, è importante l’alfabetizzazione che deve prevedere progetti intergenerazionali”. La presidente, dopo aver precisato che “il DigiPASS è un pezzo di un percorso avviato dalla Regione nel 2003” - ha ricordato che - “ora siamo alla terza programmazione europea. Il DigiPASS – ha detto - è un luogo fisico pubblico che deve portare all’inclusione sociale nel processo di alfabetizzazione e di conoscenza. Bisogna lavorare su tutte le generazioni perchè altrimenti il processo di informatizzazione porta ad escludere molte persone”.
Foligno/Spoleto
20/02/2019 15:43
Redazione