Un vasto incendio è divampato in un capannone industriale nella zona di Ponte San Giovanni alla periferia di Perugia. Le fiamme hanno investito alcuni ambienti della Biondi recuperi, società specializzata nel trattamento di rifiuti. Il fuoco ha provocato una grande colonna di fumo nero visibile in gran parte della città. Sono intervenuti i vigili del fuoco con tutto il personale e i mezzi a disposizione: 24 uomini con 5 autobotti e un funzionario. Presenti anche le forze dell' ordine. E' stata attivata poi l' Arpa per i controlli ambientali e allertata la Protezione civile del Comune di Perugia.
Il focolaio è stato circoscritto ma per lo spegnimento saranno necessarie diverse ore. A bruciare - secondo quanto appreso dall' ANSA - sono state diverse balle di carta. Si sta comunque valutando se siano interessati anche altri materiali ed eventualmente quali. Sul posto anche il sindaco di Perugia Andrea Romizi. "Stiamo valutando la situazione per quanto riguarda l' aria e i provvedimenti eventualmente da prendere", ha spiegato all' ANSA. Sul suo profilo Facebook il Comune ha suggerito alla popolazione "di non stare all' aperto e di tenere chiuse le finestre". I vigili del fuoco del comando provinciale di Perugia sono intervenuti con tutto il personale a disposizione. Impegnati oltre una ventina di uomini con numerosi mezzi fatti affluire anche dai vari distaccamenti. Sono stati fatti arrivare anche il mezzo antincendio in servizio all' aeroporto di Perugia, dotato di una botte da 25 mila litri e in grado di produrre anche schiuma, Nbcr come per le emergenze nucleari, batteriologiche e chimiche, e un carro luci. Sul posto anche le forze di polizia, con i carabinieri del Noe, e l' Arpa con un mezzo per valutare l' eventuale inquinamento atmosferico.