Il sindaco Filippo Mario Stirati e il dirigente comunale Luigi Casagrande si sono incontrati nei giorni scorsi con Umbra Acque S.P.A., presenti l’amministratore delegato Alessandro Carfì, il presidente Gianluca Carini, il vicepresidente Fabrizio Burini e il responsabile investimenti e sviluppo Renzo Patacca, per fare il punto della situazione sugli investimenti pianificati nel territorio di Gubbio e attinenti il Servizio Idrico Integrato. Per il quadriennio 2016 – 2019, l’attuale programmazione approvata dall’Assemblea dei Sindaci dell’ATI, prevede interventi per 2,6 milioni di euro finalizzati alla risoluzione di alcune problematiche che vanno dal risanamento delle condotte idriche al miglioramento del trattamento depurativo delle acque reflue. Relativamente alla rete acquedottostica, è in fase di completamento la posa di una nuova linea idrica per una lunghezza di 3,7 km nelle località di Montanaldo – Monteluiano che permetterà di dismettere la vecchia condotta di distribuzione e di risolvere le problematiche di approvvigionamento alle utenze della zona. Inoltre si sta portando avanti l’attività di ricerca perdite nella zona di Padule e nel corso del 2017 sono previsti ulteriori interventi di sostituzione di tratti di acquedotto nella zona di Torre Calzolari, via Nino Bixio e via Campo di Marte. Altri progetti in programmazione riguardano l’ammodernamento ed efficientamento della stazione di pompaggio di Raggio che alimenta tutto il centro storico, la sistemazione della condotta di adduzione (attualmente provvisoria) che attraversa il fiume Chiascio per Colpalombo ed il completamento dell’impianto di captazione a San Girolamo per il potenziamento dell’alimentazione idrica del capoluogo. Per quanto riguarda la rete fognaria, gli interventi principali riguardano le zone di via Fontevole e via Venata (intervento già progettato ed in corso di approvazione), la sistemazione definitiva dello scolmatore in via del Molino dove in passato si sono registrate problematiche sul torrente Camignano e opere di collettamento per le zone di Torre Calzolari e Branca. Infine si evidenzia che sono in fase di ultimazione le opere di adeguamento dell’impianto di depurazione di Sant’Erasmo (importo complessivo dell’opera € 530.000 in parte finanziato con fondi regionali) con la realizzazione di una sezione finale di trattamento per il miglioramento della qualità dell’effluente. Per quanto riguarda l’agglomerato di Carbonesca è in fase di progettazione un nuovo impianto di depurazione che andrà a trattare parte degli scarichi recapitati in fogna.