E' un Ferragosto da incubo per i tifosi del Perugia, che difficilmente dimenticheranno questo 2020: il calvario dei grifoni culmina nel match di ritorno dei playout contro il Pescara. Dopo il 2-1 dell'andata per gli abruzzesi, i grifoni ribaltano la situazione, vincendo con lo stesso punteggio al termine di 90' combattuti e sofferti. Non bastano però le reti di Kouan al 18' (dopo il vantaggio 3' prima firmato dal pescarese Pucciarelli) e il sorpasso di Melchiorri al 40'. Si va ai supplementari con due squadre stremate e schemi saltati, Iemmello ha la palla della salvezza a tu per tu ma sbaglia e si arriva ai rigori. Il primo a fallire è l'ex rossoblù Galano, ma lo imita subito Bonaiuto, poi sbaglia Iemmello (nella foto) e alla fine è Masciangelo a siglare la rete del definitivo 5-4 per gli adriatici di Sottil che si salvano dagli undici metri e spediscono il Perugia in serie C dopo 6 anni di cadetteria.
Dura contestazione a fine garadei tanti tifosi che avevano seguito il match fuori dal Curi. Non mancano le ombre anche sul futuro del Perugia, nonostante Santopadre abbia garantito proprio 48 ore fa di voler proseguire a prescindere. Ma c'è da ricucire un rapporto con la piazza decisamente compromesso da questa stagione rocambolesca e tribolata, finita nel peggiore dei modi.