Non sono passate inosservate le esternazioni del sindaco di Gualdo Tadino, Presciutti che ieri è intervenuto commentando polemicamente le dichiarazioni dei due dirigenti scolastici degli istituti superiori eugubini, Nadery e Marinangeli, che chiedevano la convocazione di un tavolo comprensoriale per garantire un'offerta formativa scolastica equilibrata e senza sovrapposizioni.
Il giorno dopo gli strali di Presciutti, tocca al sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati dire la sua, definendo "esternazioni fuori luogo del collega Presciutti" le parole del sindaco gualdese: "Ci bolla come ‘Repubblica Popolare di Gubbbio’, alla quale tutto è dovuto in una visione ‘Gubbio-centrica’. Voglio ricordare al primo cittadino di Gualdo Tadino, con il quale peraltro esiste un’ottima e fruttuosa collaborazione su vari fronti, che Gubbio è tutt’altro che luogo privilegiato e favorito della Regione, ad esempio sotto il profilo dei collegamenti, in ambito di sviluppo economico e di distribuzione delle risorse. Ma restando in tema scolastico, siamo ben consapevoli e lo ribadiamo in ogni occasione possibile, che la logica dei campanili è totalmente superata e che la nostra amministrazione applica, nei settori possibili, la visione di area vasta e di strategia territoriale complessiva, nella formazione e istruzione, come pure in altri ambiti. Questo è anche l’indirizzo e la visione che è ribadita nelle linee guida regionali, sottolineata a livello dei tavoli provinciali, istituzionali e scolastici e di recente riaffermata a Villa Umbra negli Stati Generali su scuola e sistema di istruzione e formazione professionale. Il dimensionamento delle classi e gli indirizzi vecchi e nuovi debbono uscire dal tavolo di confronto al quale tutti partecipiamo portando i nostri contributi, non per accendere vecchie polemiche, perdenti e superate ma per contribuire alla crescita complessiva dei territori, come ribadito nei protocolli d’intesa che abbiamo iniziato a sottoscrivere. Quindi - precisa Stirati - anche il riequilibrio dell’offerta formativa sarà il risultato di un percorso, dove ci saranno vari momenti di confronto per formulare proposte condivise dai Comuni del progetto Aree Interne Nord Est Umbria, prevedendo eventuali integrazioni ed evitando interferenze e sovrapposizioni, con particolare attenzione agli obiettivi e alle azioni relative alla strategia dell’area omogenea».
Gubbio/Gualdo Tadino
24/11/2017 15:09
Redazione