Il tartufo incontra l’albero, così come avviene in natura. Stavolta non si tratta di querce o “roverelle”, ma di un Albero speciale, il più grande del mondo, che dal 7 dicembre torna a illuminare Gubbio, la Città del Natale. Per il primo anno, nello stesso fine settimana, l’autunno e l’inverno si incontrano, con la bontà e il profumo inconfondibile del tartufo, capace di rendere indimenticabile ogni appuntamento, e le luci straordinarie che disegnano l’abete luminoso sul Monte Ingino, calando la città nell’atmosfera delle feste.
Il fine settimana dell’Immacolata vedrà insieme la Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari di Gubbio e l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo, da parte di papa Francesco, attraverso un tablet collegato con il circuito di accensione dell’abete eugubino.
Dal 6 dicembre, gli “Arconi” di via Baldassini e la Casa di Sant’Ubaldo tornano a popolarsi, con 26 espositori di tartufo e prodotti agroalimentari, e una quindicina dell’artigianato artistico tradizionale. Sarà possibile godere dell’aroma eccezionale del tartufo bianco, degustare e acquistare (a prezzi accessibili) il prodotto fresco, salse tartufate e tante novità da gourmet, dedicate al diamante della tavola, ma anche lo zafferano di Gubbio, formaggi, salumi e altre gustose eccellenze gastronomiche umbre. Nei ristoranti della città, inoltre, sarà possibile degustare menù a base di tartufo bianco e nero.
Gubbio, illuminata a festa, sarà pronta poi per accogliere il ritorno dell’Albero di Natale con la cerimonia di accensione che si tiene il 7 dicembre, a partire dalle 17,45, quest’anno in piazza Quaranta Martiri. Dopo papa Benedetto XVI nel 2011 e il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2012, sarà il Pontefice di nome Francesco, santo che ha scelto Gubbio come seconda patria nell’inverno tra il 1206 e 1207, ad azionare il meccanismo di illuminazione dell’abete, portando così il suo potente messaggio di pace. Per la gioia di grandi e bambini.
Nel quartiere di San Martino, inoltre, torna a vivere il presepe con statue a grandezza naturale, nel suggestivo scenario dei vicoli medievali, che ospitano la ricostruzione di scene di lavoro con antiche botteghe artigiane. Nel quartiere di San Pietro, invece, la rinnovata piazza omonima e le vie circostanti si animeranno con i figuranti del Presepe vivente curato dall’associazione “Insieme a Riccardo”.
Durante le feste natalizie saranno molte le attività per grandi e piccini: dal trenino di Natale (Gubbio Express Christmas), ai laboratori “La fabbrica di Babbo Natale”, tenuti gratuitamente dai mastri artigiani eugubini che accompagneranno i partecipanti alla realizzazione di piccoli oggetti (prenotazione allo Iat Gubbio, 075.9220693), fino a una spettacolare pista di pattinaggio su ghiaccio, biglietti ridotti per l’ingresso al museo Civico del palazzo dei Consoli e spettacoli di giocoleria/animazione nel centro storico.
Bontà e genuinità passano dall’orto al mercato. Sotto le Logge di piazza Quaranta Martiri il 7 dicembre sarà possibile acquistare vegetali, frutta, generi alimentari e prodotti agricoli a km zero, tutti provenienti dal territorio eugubino-gualdese.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/12/2014 15:16
Redazione