Il Centro Italiano Arte Contemporanea ha inaugurato la mostra dell’artista americano Paul Jenkins (1923-2012). Promossa e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, è stata organizzata in onore dei 100 anni dalla nascita dell'artista, in collaborazione con la Galleria Ronchini di Londra. Conosciuto per il colore luminoso delle sue astrazioni, Paul Jenkins incarna la New York School ed è uno dei principali rappresentanti dell’espressionismo astratto di seconda generazione. Spaziando da opere monocromatiche come Phenomena Cardinal Sign (1972) a tele dalla colorazione più varia come Phenomena Listen Listen (1968), l'esposizione si focalizza sui dipinti dell'artista realizzati nei decenni successivi alla sua transizione critica dall'olio all'acrilico avvenuta negli anni ’60. La lavorazione con l‘acrilico permise a Jenkins di esplorare a fondo la maggiore traslucenza insieme all'opacità che è possibile ottenere con questo mezzo. Infatti, il processo di creazione ed i materiali sono protagonisti nelle opere dell’artista, che si dedicò a raffinare la tecnica della colatura dei colori sulla tela, coreografandola metodicamente per realizzare delle astrazioni incredibilmente fluide nella forma, quanto drammatiche nel contrasto cromatico. Influenzato dalle teorie sui colori di Goethe, Jenkins iniziò nel 1960 a intitolare i suoi dipinti Phenomena seguiti da una frase o parola chiave. In questo fondamentale passaggio all’acrilico, il coltello d’avorio – donato all’artista nel 1958 – divenne presto uno strumento essenziale per guidare il flusso della vernice colata nelle sue opere. “L’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno in arte e cultura è tradizione storica e questa nuova mostra d’arte dedicata all’artista Paul Jenkins, si colloca all’interno di questo percorso virtuoso teso ad incrementare il ruolo del Centro italiano arte contemporanea e l’offerta culturale, con l’obiettivo di diffondere l’arte nelle sue diverse espressioni e concezioni aumentandone l’impatto economico sul territorio" ha spiegato la Dott.ssa Monica Sassi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno "Una visione, quella della Fondazione Carifol, che considera la cultura non solo quale veicolo di conoscenza, scoperta e consapevolezza, ma anche fattore trainante di crescita sostenibile, ove i progetti, le risorse, le esperienze, le sedi e i patrimoni d’arte possano essere messe a fattor comune e concorrere a promuovere sviluppo e benessere a favore delle proprie comunità. Mi auguro infatti che grazie a questa nuova rassegna si possa rafforzare il legame con le persone, le città e i territori formando un pubblico più ampio, renderlo sempre più coinvolto e partecipe all’azione del Centro italiano che rappresenta un attore importante nel circuito culturale regionale e nazionale. Ringrazio il prestatore- Ronchini Gallery - per la disponibilità e collaborazione dimostrate nei confronti della Fondazione e il direttore artistico del Ciac, prof. Italo Tomassoni, per la curatela e l’impegno riversate anche in questo appuntamento culturale.” La mostra sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024.