Un concerto che è già stato definito storico: è quello andato in scena lunedì scorso 1 giugno ai giardini del Quirinale, protagonista l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma diretta dal maestro Daniele Gatti, che si è esibita davanti al Capo dello Stato: a farne parte anche la violinista eugubina Barbara Agostinelli, che dal 1997 fa parte della prestigiosa orchestra conosciuta in tutto il mondo.
E ieri sera proprio la violinista eugubina è stata ospite alla rubrica "Trg Plus" (oggi in replica alle ore 13.30) per raccontare le emozioni di un evento che rappresenta il primo concerto dal vivo dopo il lungo lockdown, il concerto in occasione della Festa della Repubblica svolto di fronte al solo Presidente Mattarella - aperto dall'inno nazionale e dal saluto del Capo dello Stato - e l'evento musicale dedicato alle oltre 33 mila vittime del coronavirus nel nostro Paese.
"L'emozione è stata fortissima soprattutto per l'atmosfera surreale che circondava i momenti precedenti l'inizio del concerto. Grande silenzio, una quiete totale, e poi il fatto di avere di fronte a noi il Capo dello Stato da solo ad ascoltarci. Insolito anche dover suonare distanti l'uno dall'altro, e con brani brevi perchè fossero contenuti in una sola pagina di spartito, perchè non potevamo avere accanto nessuno che ci sfogliasse le pagine. E' stata un'esperienza unica" ha dichiarato Barbara Agostinelli, che dal 1997 fa parte della prestigiosa formazione orchestrale, e si è esibita in molteplici palcoscenici, ma mai in un contesto simile. Agostinelli ha anche ricordato la figura di Ezio Bosso, da poco scomparso, a cui era artisticamente molto legata.
Appuntamento con la replica di "Trg Plus" oggi alle 13.30.