Un'emozione che un giorno certo non mancherà di raccontare ai nipotini. Matteo Passeri, eugubino Doc figlio d'arte visto che il padre Elvio perseguì ad ottimi livelli la carriera di arbitro negli anni '70, sarà protagonista questa sera con una terna italiana tutta umbra peraltro, nel match di Champions League al Bernabeu tra Real Madrid e Sporting Lisbona.
Insomma un esordio stagionale nella massima competizione europea da sogno e in uno degli stadi più belli e alcontempo caldi d'europa, con l'obiettivo di non farsi sfuggire neanche il più millimetrico dei fuorigiochi o qualsiasi altro atteggiamento vietato dal regolamento in campo, guardando da vicino gente del calibro di Cristiano Ronaldo, Morata, Pepe, Sergio Ramos, Modric, Kroos, Benzema solo per citare i più rappresentativi nelle file delle merengues e ancora Rui Patricio, Joao Pereira, William Carvalho, Adrien Silva o Slimani nelle file della formazione andalusiana. Insomma tutta gente che questa estate, la si guardava in televisione impegnata o negli Europei o nella Coppa America del Centenario.
Passeri (primo da destra nella foto) raggiunge questo grande traguardo dopo una carriera iniziata da arbitro, fino alla Serie C, e proseguita poi da guardalinee, con l'accesso prima alla Serie B e poi alla Serie A. Con lui, a calcare il manto erboso dello stadio di Madrid Alessandro Costanzo di Orvieto e l'arbitro Paolo Tagliavento di Terni, con loro anche gli addizionali Antonio Damato e Massimiliano Irati con il quarto uomo Alessandro Giallatini.
Insomma un eugubino prova a farsi largo in Champions League, dopo l'esordio assoluto nell'ottobre 2015 in Dinamo Zagabria-Olympiacos Atene, e avrà dalla sua il tifo della sua Gubbio, anche da chi magari non tralascia domenica senza criticare gli errori arbitrali in favore, o sfavore, di una squadra o l'altra, con un tifoso d'eccezzione come il giornalista e telecronista Sky Maurizio Compagnoni, intervenuto nel corso della trasmissione della nostra emittente "Fuorigioco" per commentare la gara di questa sera al Barbetti tra Gubbio e Sambenedettese:
"Passeri è uno dei migliori nel suo mestiere in Italia, il nostro paese al di la degli errori che ci sono stati e sempre ci saranno, è una delle classe arbitrali migliori del mondo, anzi, io dico che è la migliore quindi di conseguenza, anche Passeri e gli altri nostri fischietti sono i migliori del mondo".
Per l'eugubino quindi e i suoi colleghi non resta che godersi quindi questa avventura, con un sottofondo particolare: quello dell'inno della Champions League.
Gubbio/Gualdo Tadino
14/09/2016 08:21
Redazione