Dal febbraio 2020 l’Italia ha iniziato a fare i conti, sempre più amari, con il Coronavirus. Da marzo anche Gubbio, città medioevale incastonata nel cuore verde della penisola, si è ritrovata in pieno lockdown.
Il 15 aprile la notizia mai immaginata da alcun eugubino: la Festa dei Ceri del 15 maggio 2020 non si potrà svolgere, sospesa sino al prossimo anno, causa Covid-19. Uno chock, un trauma, un colpo dritto alle certezze ataviche di un intero Popolo.
Il 30 aprile 2020 la giornalista e docente di scrittura creativa Elisa Neri decide di dare vita ad un gruppo Facebook dal titolo IO CERO 15 maggio 2020 (puntando sul gioco di parole IO CERO – IO C’ERO): la volontà era quella di ricreare un luogo, una taverna nella quale ri-stringere quei rapporti sociali e di vicinanza tipici del maggio eugubino. Uno spazio virtuale nel quale testimoniare che lo spirito della Festa era vivo dentro ogni eugubino, corsa o non corsa. Il 14 maggio il gruppo registra 5.036 iscritti e si arriva alla sera di domenica 17 maggio con 5.316 partecipanti, 5.226 post, 21.000 commenti, 247.000 interazioni. Da qui l’idea di salvare dell’oblio del web quanto postato dagli utenti.
Questo libro, edito da EFG – Edizioni Fotolibri Gubbio, racconta una storia pubblica, fatta da 5.226 storie private.
È la storia di una community Facebook al tempo del Covid-19. Un gruppo che si è stretto attorno alla perdita della Festa dei Ceri di Gubbio nel maggio 2020. C’è chi la definirebbe una CASE HISTORY. Una narrazione collettiva di un lutto culturale da testimoniare alla Storia.
Grazie al gruppo Facebook IO CERO 15 maggio 2020 oltre 5.300 persone da 40 Paesi del mondo e da oltre 100 città hanno vissuto assieme, nella solitudine del lockdown, lo smarrimento per la sospensione di una festa secolare e di popolo tra dolore, non accettazione e resilienza. Questo libro racconta la storia delle dinamiche sociali, antropologiche, psicologiche, narrative e social innescate dagli utenti con centinaia di contributi postati.
La presentazione del libro è in programma domani, domenica 17 luglio, alle 17.45 alla Sperelliana di Gubbio.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/07/2020 11:17
Redazione