La Fondazione Carifol premia i ragionieri al termine del corso di formazione

In un momento di particolare difficoltà per il mondo della scuola, del lavoro e dei giovani, la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno offre agli studenti del territorio una grande opportunità per il futuro. Nei giorni scorsi si è infatti ufficialmente concluso il secondo corso di formazione per ragionieri, con la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione, nella sala assemblee di Palazzo Cattani, da parte dello stesso presidente Alberto Cianetti. Grazie ai corsi di approfondimento, nove alunni dell’istituto tecnico economico ‘Feliciano Scarpellini’ di Foligno hanno vissuto un’esperienza di grande interesse ed utilità, riuscendo ad arricchire competenze specifiche in particolar modo sulla contabilità aziendale. Ecco la squadra dei partecipanti: Serena Allegretti, Nicola Alpaca, Valentina Bellachioma, Daniela Capocciuti, Selene Cocco, Arianna Lucidi, Moira Mancini, Cinzia Pietrangeli e Daniela Pinca. “Prosegue in questo modo, in maniera concreta, il nostro impegno per il sostegno al mondo della scuola ed alla formazione professionale – ha sottolineato il presidente della Fondazione Carifol, Alberto Cianetti – oggi questi ragazza hanno una carta da giocarsi nella ricerca di un posto di lavoro. Possono inviare un curriculum e scrivere che sono perfettamente in grado di tenere la contabilità di un’azienda di non grandi dimensioni. Adesso – ha anticipato il numero uno di palazzo Cattani – segnaleremo i vostri nominativi alle associazioni interessate e saremo in qualche modo vostri sponsor”. Parole di elogio per il progetto, anche da parte di Gianluca Matilli, in rappresentanza dell'Ordine dei dottori commercialisti di Perugia che si è impegnato ad attivarsi presso i colleghi, per dare una mano ai ragionieri usciti dalla specializzazione. Sul palco anche Maurizio Prelati della Pucciufficio e Giovanna Carnevali, dirigente scolastica dell’Ite ‘Scarpellini’. La preside ha ringraziato la Fondazione Carifol auspicando sottolineando che l’ulteriore formazione “serve agli studenti perché la teoria non è sufficiente per poter accedere direttamente al mondo del lavoro, ma è necessario acquisire competenze pratiche e concrete”. L’obiettivo è quello di proseguire il prossimo anno, coinvolgendo i ragazzi delle classi quarte.