La ciclovia Fossato-Gubbio-Montecorona non puo' piu' attendere: è il rinnovato appello prodotto dal convegno svoltosi alla biblioteca Sperelliana sul tema della mobilità lenta promosso dall'associazione FIAB Gubbio Valle Assino.
Un appuntamento di grande interesse incentrato su tematiche di natura varia e collegate ad un diverso modo concepire gli spostamenti sia in ambito urbano che extraurbano. Preziosi i contributi dei vari relatori intervenuti e introdotti dal presidente dell'associazione promotrice, Fausto Pelicci: "Puntiamo molto su questa opportunità, una nuova ciclovia comprensoriale che potrebbe non solo stimolare un modo innovativo di spostarsi ma anche un richiamo turistico significativo come ci confermano simili esperienze in altre aree d'Italia e d'Europa". Ben 4 miliardi il volume d'affari movimentato dal cicloturismo solo in Italia, un tetto ancora sottodimensionato rispetto a quanto avviene in Germania o nei paesi nordici.
Fiab Gubbio Associazione valle dell’Assino ha proprio per questo organizzato una giornata di approfondimento cui hanno aderito gli Ordini Professionali degli ingegneri e architetti della Provincia di Perugia. Altamente qualificati i relatori intervenuti: da Giulietta Pagliaccio, presidente nazionale di FIAB (federazione italiana Amici della Bici, a cui ha aderito da alcuni anni anche la Valle Assino), a Paolo Gandolfi, relatore della legge 2/2018 sulla mobilità ciclistica, dall'economia Giampiero Lupatelli a Francesco Seneci, imgegnere ed esperto in materia di mobilità sostenibile. Infine l'ing. Moreno Panfili che ha illustrato i tanti progetti in Italia e all'estero che vedono protagonisti lo studio eugubino Cooprogetti, al lavoro per la realizzazione di ciclovie urbane ed extraurbane.
Un’attenzione particolare inevitabilmente è stata posta allo stato dei lavori relativi al progetto di recupero della ex Ferrovia Montecorona Gubbio, molto caro alla Fiab Gubbio Assino e che da anni si sta impegnando Associazione Valle dell’Assino. Il paradosso è che il progetto già finanziato per 3 milioni (2 da Regione e 1 da Fondazione Carisp Perugia) giace in un cassetto degli uffici comunali e non sembra procedere nell'iter previsto: "Dal 2016 attendiamo di sapere cosa accadrà - ha dichiarato Fausto Pelicci dell'associazione Valle Assino.
Fiducioso l'intervento del sindaco di Gubbio, Filippo Stirati che ha assicurato "tempi brevi" per il via alla gara d'appalto: "Mancano pochi documenti che spettano ad Anas e comune di Fossato di Vico, ma siamo in dirittura d'arrivo. Crediamo molto alla mobilità lenta e sostenibile, che è un punto fermo della nostra programmazione. La pista ciclabile cittadina, pur con le sue criticità, rappresenta un'infrastruttura che dovrebbe essere maggiormente fruita, superando mentalità dure a morire che inseguono l'abitudine ad utilizzare solo l'auto e a cercare parcheggi a pochi centimetri di distanza dalla destinazione".
Questa sera approfondimento in "Trg Plus" (ore 20.50).
Gubbio/Gualdo Tadino
29/10/2018 17:10
Redazione