Si sono accese le fiaccole nella serata di ieri al Palazzo del Bargello di Gubbio, per ricordare la domenica che avrebbe dovuto fare da cornice al tradizionale Palio della Balestra, la plurisecolare sfida a colpi di veretta tra i balestrieri di Gubbio e Sansepolcro.
Le misure anticovid hanno necessariamente reso impossibile lo svolgimento della manifestazione, e allora è stata la sede della Società Balestrieri ad accendersi materialmente e idealmente, con l'esposizione di alcuni palii sulla facciata di Palazzo del Bargello, arricchiti dal fascino delle luci soffuse provenienti dall'interno dei locali (vedi foto Grassini). Il tutto, insieme all'esposizione di un tasso con alcune verette conficcate issato sulla facciata di Palazzo Pretorio dove mirano tradizionalmente i balestrieri nel corso della sfida dai 36 metri di distanza. Un omaggio a Sant'Ubaldo, al quale è dedicato l'evento, sobrio ma significativo come era stato annunciato fin dalla vigilia dai due presidenti dei sodalizi protagonisti della doppia sfida, tra fine maggio e inizio settembre: la speranza ora è poter recuperare questo appuntamento nei mesi estivi, probabilmente al posto del Torneo dei Quartieri.
Intanto, una prima data è stata fissata: quella del 15 giugno quando riaprirà il balipedio, il quartier generale degli allenamenti dei balestrieri eugubini, nel quartiere di Sant'Agostino nei pressi della funivia. Da lì si ripartirà sperando di rivedere la sfida secolare con Sansepolcro fin dai prossimi mesi estivi.
Gubbio/Gualdo Tadino
01/06/2020 12:02
Redazione