"Insieme possiamo completare il puzzle della vita": era il titolo del convegno che si è tenuto al Centro Servizi Santo Spirito di Gubbio su iniziativa della sezione eugubina della Croce Rossa, del Comitato per la Vita "Daniele Chianelli" e dell'associazione regionale di Donazione Midollo osseo (Admo).
Al centro dell'attenzione, il dibattito sulle terapie per sconfiggere le malattie del sangue: leucemie, linfomi e mielomi curate anche attraverso il trapianto di midollo osseo. Una battaglia che vede Perugia come uno dei "fortini" di ricerca e cura più qualificati a livello nazionale e internazionale, grazie al prezioso lavoro svolto da decenni dal professore emerito Massimo Martelli, ospite dell'iniziativa insiem a due dei componenti di uno staff che sta proseguendo egregiamente il suo lavoro e la sua missione: il professor Andrea Velardi, direttore del laboratorio trapianto midollo osseo e il Prof. Maurizio Caniglia, direttore della oncoematologia pediatrica a Perugia. Ad introdurre l'incontro è stata la presidente della sezione eugubina della Croce Rossa, Annalisa Barbetti, insieme a Franco Chianelli: una stretta sinergia è quella nata tra le due realtà, come confermato dalla Barbetti: "Tutti i fondi che raccoglieremo in questo 2018 - ha dichiarato la presidente - saranno destinati a contribuire ad una delle borse di studio per la ricerca in campo ematologico promosse dal Comitato Chianelli". Una realtà, quella guidata da Franco e Luciana Chianelli, capace di donare qualcosa come 15 milioni di euro in meno di 30 anni, in particolare all'ospedale di Perugia e al CREO, il centro ricerche diretto dal prof. Brunangelo Falini, divenuto punto di riferimento internazionale per la cura delle leucemie.
Presenti in sala anche numerosi studenti anche perchè, è stato detto, "l'obiettivo è di sensibilizzare la popolazione alla donazione del midollo osseo. Un gesto di fondamentale importanza per la cura di alcune malattie del sangue. La donazione può essere effettuata in una fascia d'età giovane, infatti la tipizzazione del donatore per entrare nella banca dati è rivolta ai ragazzi dai 18 ai 35 anni".
Gubbio/Gualdo Tadino
11/03/2018 10:03
Redazione