La Regione Umbria, attraverso la sua finanziaria Gepafin, è pronta a mettere a disposizione 10 milioni di euro per sostenere le aziende che presentino dei piani industriali "adeguati" in cui all'interno sia previsto un "incremento rilevante" dell'occupazione. Soldi che andranno a finanziare parte del costo del lavoro dovuto dalle aziende, per un periodo di almeno tre anni. Ad annunciarlo - al termine dell'Assemblea dei soci Gepafin che si è tenuta oggi all'Hotel Giò Jazz Area di Perugia - è stata la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, insieme al presidente di Gepafin Carmelo Campagna e all'assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni. Oltre alla presentazione del Bilancio 2020 e delle attività svolte dalla società finanziaria partecipata dalla Regione, l'occasione è stata anche quella per presentare questo nuovo strumento finanziario, caratterizzato da sgravi contributivi per nuove assunzioni, per aiutare così le imprese in periodo ancora di pandemia e soprattutto in questo difficile momento di ripresa. "Rispetto a quello fatto finora, con misure indirizzate a sostenere dal punto di vista socio-economico tutte le aziende e famiglie della regione - ha affermato Tesei - oggi il cambio di passo è quello di mettere in campo strumenti anche nuovi per far crescere imprese e occupazione". Una misura definita "innovativa" e che, ha ancora precisato la presidente Tesei, "dobbiamo valutare bene nel suo percorso di sostenibilità, e quindi se ci sono tutte le condizioni per metterla in campo". L'obiettivo, ha sottolineato ancora Tesei, "è far sì che le aziende possano anche occupare personale qualificato e formato, perché è quello che serve oggi per fare il salto di qualità richiesto". Lo strumento - è stato spiegato - consiste quindi nel coprire e finanziare un quarto del costo del lavoro, la parte contributiva. Tema principale in questo momento, come ha ricordato anche l'assessore Fioroni, è quello dello sviluppo degli investimenti.