La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha ricevuto nel pomeriggio, a Palazzo Donini, l’ambasciatore d’Argentina in Italia, Arnaldo Tomas Ferrari, alla sua prima visita ufficiale in Umbria. Nel corso del cordiale colloquio l’ambasciatore ha ricordato il profondo legame storico e culturale tra Italia ed Argentina e le positive relazioni esistenti tra i due Paesi. “Sono molti gli argentini che vantano, come il sottoscritto, una origine italiana – ha detto l’ambasciatore”. Entrando poi nel merito della sua visita in Umbria, Ferrari ha aggiunto che “dagli incontri che ho avuto, sia di carattere economico che culturale, l’Umbria è emersa come una regione dalle grandi potenzialità”. Numerosi sono infatti per l’Ambasciatore i settori che possono essere sviluppati nell’ambito di rapporti di cooperazione e di scambio commerciali fra Umbria e Argentina, dall’agricoltura, con particolare riferimento all’olio d’oliva, alla industria meccanica, alla zootecnia, all’energia, alle nanotecnologie. “Ora – ha aggiunto – l’economia argentina ha ricominciato a crescere, sono diminuiti inflazione e deficit ed esistono buone relazioni con i Paesi Europei. L’economia è dunque in ripresa e noi guardiamo con fiducia al futuro con l’obiettivo di far aumentare commercio ed investimenti. C’è dunque spazio per ampliare le relazioni tra Umbria e Argentina – ha concluso Ferrari – anche in considerazione che, da un punto di vista economico, gli investimenti italiani in Argentina sono appena il 13 per cento”. Nel ribadire il profondo legame esistente fra Umbria e Argentina, la presidente Marini ha ricordato che nel paese sudamericano risiede una numerosa comunità di origine umbra che continua a mantenere stretti e costanti rapporti con la regione. “Ci sono inoltre molte imprese umbre che hanno relazioni economiche e commerciali con l’Argentina in differenti settori. L’Umbria – ha concluso la presidente – è certamente interessata ad accrescere relazioni di carattere economico e culturale e ad incrementare export ed internazionalizzazione. Da qui la disponibilità della Regione a metter in atto azioni comuni che possano ulteriormente rafforzare e sviluppare il rapporto tra le due realtà”. Al termine della visita la presidente Marini ha donato all’ambasciatore una pubblicazione sulla storia di Palazzo Donini.