"In questi giorni difficili, contraddistinti da decisioni che nessuno, di noi e di voi, avrebbe voluto prendere per colpa di questo inaspettato ed insidioso virus, vogliamo esprimere la nostra solidarietà, la vicinanza dell’Ente Giochi de le Porte e dei Portaioli, a tutti voi".
Si apre con queste parole una lettera ufficiale che l'Ente Giochi de le Porte di Gualdo Tadino, con la presidente Cinzia Frappini (nella foto) e i priori delle quattro porte, Matteo Calzuola (Porta San Benedetto), Marco Brunetti (Porta San Donato), Marco Gubbiotti (Porta San Facondino) e Andrea Farinacci (Porta San Martino) hanno indirizzato al Sindaco di Gubbio, all'Università Muratori e Scalpellini, all'associazione "Maggio Eugubino" e alle famiglie ceraiole, a pochi giorni dal 15 maggio che non vedrà lo svolgimento della Festa dei Ceri, causa coronavirus.
"Sono momenti in cui i campanilismi devono lasciare spazio alla solidarietà - prosegue la lettera - come hanno dimostrato i tanti gesti che hanno visto le nostre due città impegnate a sostegno del nostro comune ospedale, comprese le nostre associazioni e organizzazioni. Per questo il mondo dei Giochi de le Porte, alla vigilia di questi ridotti festeggiamenti in onore di Sant’Ubaldo vuole essere vicino alle istituzioni Ceraiole e a tutti gli Eugubini, privati di tanti riti e tante cerimonie proprie di tutto il popolo della Città di Gubbio e non solo.
È difficile pensare di dover rinunciare alle tradizioni, ai gesti che si compiono in questi giorni di Festa. Rinunce dolorose ma inevitabili, per questo vogliamo fare sentire la nostra vicinanza e la nostra solidarietà a tutti gli eugubini. Con la speranza che il virus sia sconfitto il prima possibile consentendoci di tornare alla normalità della vita di tutti i giorni e alle nostre preziose e irrinunciabili tradizioni, cogliamo l’occasione per porgere i più fraterni saluti".
Gubbio/Gualdo Tadino
12/05/2020 15:10
Redazione