Le primarie del PD umbro vinte da Bocci risvegliano il torpore nel quale sembrava avvolto il partito di maggioranza relativa in regione: è la partecipazione il dato eclatante con quasi 20 mila presenze ai seggi contro le 12 mila del 2014 (quando il partito godeva di ben altra salute nazionale e locale).
Nel dettaglio a Gubbio netta affermazione di Bocci, che riscuote ben 467 voti sui 564 totali, contro 97 preferenze per Verini, con una percentuale ben sopra l'82%. A Gualdo Tadino, Bocci si ferma, si fa per dire, al 73%. Il pareggio si riscontra solo in Terni città e a Città di Castello, patria di Verini, dove comunque Bocci la spunta di poco (512 a 491).
L'ex sottosegretario agli Interni ottiene un buon riscontro anche ad Assisi (67%), a Corciano (dove il grande sponsor era il sindaco Betti) con il 70% mentre nella Todi della governatrice regionale Catiuscia Marini, che lo aveva affiancato, conquista uno dei dati meno rilevanti, il 57%.
Ora bisognerà capire come sarà composto il futuro direttivo del PD umbro, anche alla luce delle scadenze elettorali pressanti del 2019: la sfida di Perugia in primis ma anche altre piazze dove il PD governa (come Gualdo e Foligno) o dove è all'opposizione ma potrebbe stringere intese con l'attuale esecutivo, come a Gubbio.
Gubbio/Gualdo Tadino
17/12/2018 09:48
Redazione