Rispondere ai bisogni reali dei diversamente abili attraverso una rete di protezione sociale che entrerà in gioco una volta che il sostegno familiare verrà meno, mirando all'indipendenza e all'autonomia dell'individuo.
E' questo il fine della legge sul Dopo di noi (legge 112/2016), recentemente approvata dal Parlamento, al centro della partecipata iniziativa pubblica che si è svolta venerdì scorso al Centro socio-culturale San Francesco, fortemente voluta dal Comune di Umbertide, insieme a Regione Umbria, Usl Umbria 1 e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. All'incontro sono intervenuti il sindaco Marco Locchi, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Giampiero Bianconi, il vicepresidente del Consiglio Regionale dell'Umbria Marco Vinicio Guasticchi, il direttore del Distretto Alto Tevere USL 1 Umbria Daniela Felicioni, il dipendente USL 1 Umbria Aviano Rossi e il direttore della Rete DCA USL 1 Umbria Laura Dalla Ragione mentre le conclusioni sono state affidate all'assessore regionale alla Sanità Luca Barberini.
La legge n. 112/2016 prevede l'istituzione di un fondo per l’assistenza e il sostegno a chi è privo dell’aiuto della famiglia oltre a sgravi fiscali ed esenzioni per il patrimonio che i genitori lasciano in eredità per la cura dei figli e i progetti individuali di cura e assistenza del disabile; in pratica sarà la comunità a prendersi cura del disabile una volta che non potrà più contare sul sopporto della famiglia. Una legge che, come affermato dai relatori, costituisce l'anello mancante della catena dell'assistenza al diversamente abile.
I servizi già attivi sul territorio umbertidese ed altotiberino, dalla fattoria sociale ai centri diurni fino ai progetti di comunicazione alternativa, sono tutti finalizzati a promuovere l'autonomia e l'indipendenza del disabile e costituiscono un modello a cui altre realtà potranno fare riferimento.
“La legge sul Dopo di noi ha il pregio di dare speranza e sostegno ai disabili e alle loro famiglie, superando il vecchio metodo dell'isolamento, con interventi mirati sul territorio e progetti incentrati sulla persona - ha affermato il sindaco Marco Locchi – Nel nostro territorio sono molti i servizi rivolti ai diversamente abili che, grazie alla legge sul Dopo di noi, verranno ulteriormente potenziati. A questo proposito abbiamo presentato un progetto, che ha ottenuto il finanziamento dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che mira ad offrire nuove opportunità di inserimento lavorativo ai disabili attraverso la realizzazione dei cosiddetti orti sociali e che andrà ad integrarsi con il centro di Torre Certalda e la nuova serra comunale. All'iniziativa di venerdì scorso ne seguiranno inoltre delle altre – ha aggiunto il sindaco Locchi - , una per la presentazione nel dettaglio del progetto degli orti sociali e l'altra incentrata sull'ospedale di Umbertide e i suoi servizi”.
“La legge sul Dopo di noi ha il pregio di lasciare ampi spazi di manovra alle Regioni, che attraverso le zone sociali potranno rispondere in maniera più puntuale ai bisogni reali dei singoli territori; - ha affermato l’assessore regionale Barberini - lo scopo è quello di costruire una rete di protezione sociale, frutto del lavoro collettivo di molti soggetti sia pubblici che privati, che andrà a sostituire la rete di protezione offerta dalla famiglia, una volta che questa verrà meno”.
Città di Castello/Umbertide
22/05/2017 10:21
Redazione