Lutto nel mondo ceraiolo e della Compagnia Campanari: si e' spento la scorsa notte all'ospedale di Branca, Mauro Mengoni, per tutti "Mauro de Baldone". Figura conosciutissima in città, per la straordinaria vitalità e simpatia che lo hanno sempre caratterizzato: personaggio di spicco del mondo ceraiolo, santantoniaro verace, è stato capodieci nel 1981, e per tanti anni figura di riferimento per i ceraioli di ogni età. Mauro de Baldone, come tutti lo chiamavano, era anche storico campanaro, per oltre 50 anni protagonista insieme agli altri componenti della Compagnia delle tradizionali sonate dalla torretta di palazzo dei Consoli dove, in età più giovanile, era solito vederlo spostarsi con abilità acrobatiche singolari.
Dalla verve unica e inconfondibile, Mauro Mengoni era soprattutto un personaggio dall'umanità straordinaria: si è sempre fatto apprezzare per una genuinità e allegria fuori dal comune, genesoro e prodigo di sorrisi in ogni circostanza, dalla battuta pronta e immancabile, capace di sdrammatizzare ogni situazione e strappare una risata salutare: celebri le sue immancabili barzellette raccolte recentemente in una serie di aneddoti e racconti dal giornalista Francobaldo Chiocci (insieme a lui nella foto) nel volume "Il mondo di Baldone campanaro". Con lui se ne va una delle figura più caratteristiche dell'eugubinità.
Lunedi' 13 gennaio alle 10 si terranno i funerali alla chiesa di S.Domenico.