"Mi pare che ci sia la volonta' di oscurare l'esperienza innovativa della ricostruzione dopo il terremoto del '97": a sostenerlo e' il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, durante la conferenza stampa nel corso della quale ha tracciato un bilancio dell'attivita' della giunta nel 2016. "Si parla del Friuli, del terremoto a L'Aquila e in Emilia Romagna, mentre il sisma di Umbria e Marche si sta mettendo da parte" ha osservato. "Ricordo in quella esperienza - ha affermato Mismetti - due aspetti fondamentali: il coinvolgimento dei Comuni, mentre ora si assiste ad una gestione centralistica, e l'attenzione alla legalita'. Sono stati spesi miliardi ma non c' e' stata alcuna indagine".
Il sindaco di Foligno ha annunciato che, a venti anni di distanza dal sisma del 1997, costituira' un comitato che "gestira' i vari momenti che ricorderanno i venti anni dal terremoto, per svolgere anche momenti di riflessione, anche sulla situazione attuale che e' diversa rispetto a quel periodo". "Ora c'e' un'attenzione particolare - ha aggiunto - alle scuole. Grazie ai contributi della Protezione civile, la scuola 'Carducci' verra' demolita e sara' ricostruito un nuovo edificio scolastico. Inoltre nell'area dell'ex Foro Boario, si pensera' alla realizzazione di un'altra scuola utilizzando le risorse che derivano dal Piano citta', oltre che a fondi regionali. Un altro intervento riguardera' la nuova scuola materna di Scafali. Nel 2018 ne e' previsto un altro, a San Giovanni Profiamma".