Spoleto, centro che negli ultimi cinquant'anni si è affermata nel mondo come motore di innovazione artistica e culturale, si arricchisce di un nuovo spazio dedicato alla creatività. Sarà inaugurata questa sera nel centro umbro la Casa Modigliani, sede internazionale dell’Istituto Amedeo Modigliani e, per i prossimi tre anni, centro operativo del Comitato organizzatore delle celebrazioni del Centenario della morte dell’artista livornese, anniversario che cade nel 2020. La Casa Modigliani è una realtà culturale internazionale e nasce con l'obiettivo di celebrare e promuovere, in Italia e all’estero, la storia, l’opera e il messaggio del più grande artista italiano del Novecento; di favorire e sviluppare lo studio e la ricerca intorno a una personalità artistica unica, utilizzando con perizia e creatività le nuove possibilità di fruizione, comunicazione e riproduzione offerte dall'innovazione tecnologica; di creare, infine, cortocircuiti positivi fra l'ispirazione senza tempo di Modigliani e i linguaggi e le espressioni artistiche contemporanee. Il nuovo attrattore culturale - uno spazio di oltre 300 mq nella suggestiva cornice di Palazzo Montani nel centro storico di Spoleto (Piazza Fontana, 3) - ospiterà mostre, sarà un laboratorio per studiare forme innovative di intreccio tra arte e tecnologia, attraverso l’uso della realtà aumentata e del virtuale e avrà un importante ruolo nello studio e nella ricerca scientifica per opere pittoriche in fase di attestazione e certificazione. La sede dell'Istituto ospiterà, inoltre, in maniera permanente un innovativo format di mostra esperienziale, con un percorso fra i capolavori di Modigliani realizzati con un sistema in altissima definizione e in formato originale, attraverso la tecnologia Modlight®, basata su uno specifico disegno luci, su sofisticati impianti a Led e su un importante lavoro fotografico sulle opere originali, riconosciuto da tutti i musei e i collezionisti proprietari dei diritti. Il primo appuntamento per il pubblico della Casa Modigliani è la mostra Modigliani e l’art nègre: simbolo, opere, tecnologia, che sarà inaugurata nel nuovo spazio di Spoleto il prossimo 22 giugno (fino al 30 luglio). L'esposizione, curata da Cesare Pippi e resa possibile dal fondamentale contributo dei collezionisti Bruno Albertino e Anna Alberghina, è inserita nel programma del 60° Festival dei Due Mondi e ha connotati fortemente innovativi e di grande impatto, con un percorso che incrocia e sovrappone opere pittoriche in fase di attribuzione a Modigliani, un'importante selezione di sculture e maschere tribali e pitture contemporanee del grande artista africano Lilanga e un affascinante itinerario fra i più noti capolavori di Modigliani, attraverso la collezione dell'Istituto Amedeo Modigliani nel format Modlight®. La Casa Modigliani ospiterà anche una prima forma di approccio tecnologico all'arte, attraverso la realtà aumentata sviluppata dalla società Oniride su supporti Samsung, presentando per la prima volta al pubblico in forma virtuale la contaminazione fra l'arte africana e quella di Modigliani.
Foligno/Spoleto
31/05/2017 14:31
Redazione