Piani di evacuazione aggiornati, certificati di vulnerabilità sismica e Musp ovvero Moduli ad uso scolastico provvisorio in attesa dei tempi lunghi dei lavori di adeguamento sismico di tutti gli edifici scolastici, comunque ''indispensabili''.
Sono queste le richieste del neo Comitato Scuole Sicure del Centro Italia nato due giorni fa per iniziativa dei quattro comitati locali di Foligno, Teramo (cui si riferiscono le immagini), Rieti e Ascoli sorti in Umbria, Abruzzo, Lazio e Marche dopo il terremoto iniziato il 24 agosto 2016.
E' la risposta all'allarme della Commissione Grandi Rischi su nuove possibili scosse di magnitudo fra 6 e 7 e alla reazione dei sindaci, che hanno chiesto al Governo -primo fra tutti il sindaco di Foligno- come comportarsi, stretti fra la sequenza sismica ancora in corso e l'emergenza neve.
"L'unica arma che abbiamo - spiega il Comitato - è la prevenzione, ma bisogna agire subito, non e' più pensabile aspettare la costruzione di nuove scuole o il loro adeguamento''. I Musp “sono l'unica soluzione per tutte quelle scuole con un indice di vulnerabilità inferiore allo 0,8, il limite minimo prefissato, così come per tutte quelle non ancora dotate delle schede di vulnerabilità sismica'”.
Oltre mille le famiglie del Comitato di Foligno. “Dopo il 1997 e' stata fatta la scelta scellerata di attuare interventi di semplice miglioramento sismico, non di adeguamento: un errore gravissimo”: lo spiega Stefano Trabalza che aggiunge come solo il 30% delle scuole possegga il certificato di vulnerabilità.
E' urgente -secondo Trabalza- predisporre un piano di evacuazione serio, dotare i ragazzi di elmetti, collocare correttamente i banchi nelle classi per creare una sorta di 'testuggine' ed in attesa dei lavori di adeguamento, i genitori sollecitano la richiesta di Moduli alternativi. Una richiesta che in Umbria era stata avanzata tempo fa anche dal Comitato Genitori della città di Spello, che insieme a quello sorto anche a Spoleto si unisce a quello folignate nella richiesta delle certificazioni di sicurezza e dell'avvio rapido dei processi necessari alla costruzione di una scuola fuori dai vicoli del centro storico, costruita secondo i migliori canoni antisismici. In questo quadro di necessità e domande senza risposta da parte degli Enti pubblici il Comitato dell'Italia centrale non demorde annunciando all'ANSA una prossima, grande manifestazione a Roma.
Foligno/Spoleto
26/01/2017 15:55
Redazione