Monica Bellucci premiata con la "Rosa dell'Umbria al Cinema" in biblioteca a Città di Castello. Stasera speciale nel TRG Plus(ore 20.50)

Una visita d'eccellenza ha tenuto a battesimo la nuova Biblioteca di Città di Castello. E' stata Monica Bellucci, tornata in terra tifernate per celebrare in famiglia le festività pasquali, a presenziare all'inaugurazione del nuovo spazio pubblico culturale. Un'occasione propizia per onorare una promessa fatta a suo tempo alla comunità tifernate.Così, l'attrice ha visitato Palazzo Vitelli a San Giacomo, ora sede della nuova Biblioteca comunale, una volta palestra femminile del liceo classico che essa stessa frequentava, dove ha ricevuto il premio “Rosa dell'Umbria al cinema”, consegnato dal sindaco e dall’Assessorato alla Cultura, insieme ad una targa ricordo e alla riproduzione dell’immagine della Madonna delle Grazie della Bottega Tifernate di Stefano Lazzari.

"Per me è sempre un piacere tornare nella città che amo e in cui sono nata - dichiara Monica Bellucci - Mi sento sempre tanto legata alla mia città e al mio paese: mi sento in ordine Castellana, Umbra e ovviamente italiana. Città di Castello ha dato i natali a tantissimi grandi artisti e sono onorata e felice di far parte di questa meravigliosa terra. Qui ho anche tutta la mia famiglia e per questo appena posso torno sempre volentieri"

l Premio Rosa dell’Umbria fin dal 2005 rappresenta una manifestazione di arte varia durante la quale viene conferito un importante riconoscimento a personaggi umbri o che gravitano nella Regione, che si sono particolarmente distinti nei propri settori di appartenenza. La cerimonia di premiazione è stata condotta da Manuela Marinangeli, in presenza del direttore artistico del Premio Guido Chiodini, che ha organizzato l’incontro in collaborazione con il Comune di Città di Castello, la presidente dell’Associazione Rhà Eventi Annunziata Giacchi, il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e l’Assessore alla Cultura Michele Bettarelli. Accompagnata dai genitori e dalla figlia minore, Monica ha percorso le sale della Biblioteca tra gli sguardi curiosi di molti utenti, ed ha ribadito l’importanza della lettura, che rende libere le persone.