Sarà l'evento culturale del 2018 a Gubbio, l'attesa mostra ‘Nella patria di Oderisi. Le arti a Gubbio prima e dopo Giotto’, che si apre il prossimo 7 luglio per protrarsi fino al 7 ottobre. Tre sedi, un percorso che ripercorrerà una delle fasi più suggestiva della storia dell’arte italiana articolandosi attraverso il Palazzo dei Consoli, il Museo Diocesano e il Palazzo Ducale. Una soluzione che a suo modo è ulteriore novità nata dalla sinergia tra Comune, Curia e Polo Museale di Palazzo Ducale. L’esposizione conterà circa 80 opere e intende ricostruire al grande pubblico l’evoluzione delle arti figurative tra Duecento e Trecento, nell’età dell’oro di Gubbio e del suo territorio.
Un evento che rappresenterà anche l'occasione per un intervento di restauro su numerosi gioielli dell'arte pittorica umbra conservati alla Pinacoteca comunale, possibile anche grazie all'inserimento delle opere stesse nell'elenco destinatario dei contributi possibili da parte di privati e aziende e rientranti nella disciplina del credito di imposta definita Art Bonus, ovvero il credito di imposta riconosciuto a privati e aziende che contribuiscono con donazioni a finanziare gli interventi di recupere delle opere stesse. Alcune di queste sono già da tempo "sotto i ferri" in cura alle abili mani dei restauratori eugubini, come evidenziato da Francesco Mariucci dell'Ufficio Cultura del Comune di Gubbio, ospite nella rubrica "Trg Plus" di ieri:
"La fase organizzativa sta procedendo bene, e molte opere sono sottoposte a questo recupero prezioso. La mostra rappresenterà un momento alto e di spessore della proposta culturale della nostra città che abbraccia un ventaglio di opere e un periodo di tempo cruciale nel cammino artistico nel nostro Paese: sicuramente va salutato come opportunità positiva la possibilità di sostenere da parte di privati questo restauro collettivo che consentirà alla città di proporre i propri gioielli nella forma migliore e di garantirne una migliore conservazione per il futuro".
La proficua sinergia con Palazzo Ducale e Museo Diocesano costituisce il valore aggiunto della mostra evento in programma da luglio, come sottolinea nella stessa puntata da Paola Mercurelli Salari, direttore del Polo del Museo di Palazzo Ducale. Una grande e prestigiosa vetrina espositiva destinata nei tre mesi previsti dalla mostra, a rappresentare un richiamo turistico importante e un crocevia culturale di spessore per l'intera città.
Per Palazzo Ducale in particolare si profila un 2018 ricco di novità: oltre alla mostra evento che arriverà a luglio, anche l'esposizione del polittico recuperato nei mesi scorsi e acquisito dal Ministero Beni Culturali che lo ha voluto restituire alla comunità eugubina.
Gubbio/Gualdo Tadino
18/01/2018 09:27
Redazione