Accerchiato da sei nordafricani, un nigeriano e' stato aggredito ieri pomeriggio a Perugia, mentre saliva i gradini che portano alla Verbanella. Un giovane l'ha preso per il collo e accoltellato all'addome a una gamba, per poi rubargli due telefoni cellulari. Uno dei complici del primo aggressore, nel frattempo, si e' impossessato del portafogli della vittima. Il gruppo di nordafricani si e' poi allontanato, lasciando a terra il nigeriano che ha chiesto aiuto al 113. Al pronto soccorso, dove e' stato medicato, gli sono stati assegnati cinque giorni di cure. Grazie alla sua testimonianza, gli agenti della Squadra volante hanno identificato un tunisino di 33 anni, gia' noto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e reati di droga e porto ingiustificato di strumenti atti a offendere. Al presunto aggressore era stato imposta la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Quando il tunisino e' arrivato in questura per firmare, come prescrittogli dal tribunale di sorveglianza di Perugia, i poliziotti l'hanno fermato e perquisito: aveva ancora addosso i due telefoni rapinati. Per lui e' scattato il fermo per rapina aggravata in concorso, oltre alla denuncia per lesioni aggravate. Su disposizione del pm il tunisino e' stato condotto nel carcere di Capanne. Sono in corso le ricerche dei suoi complici.