In occasione dell’anniversario dell’eccidio delle “Fosse Ardeatine”, in data 22 marzo 2014 presso la Piazza Medaglie d’Oro di Nocera Umbra, si è tenuta la commemorazione della Medaglia d’Oro al valore militare Carabiniere Augusto Renzini, fucilato insieme ad altre 334 persone tra civili e militari nel 1944. Alla cerimonia, organizzata dall’Amministrazione Comunale, hanno partecipato oltre al Sindaco ed alla Giunta Comunale, il Comandante della Legione Carabinieri Umbria, la locale Associazione Carabinieri in congedo, rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo di Polizia Municipale, i familiari delle MOVM Augusto Renzini e i familiari della MOVM Fulvio Sbarretti, i familiari della MOVC Andrea Angelucci, nonché molteplici cittadini locali. Hanno inoltre partecipato alcuni alunni delle scolaresche di Nocera, i quali hanno dimostrato grande attenzione ed interesse nel conoscere la storia di un loro concittadino che sacrificò la propria vita per la Patria. Subito dopo la santa messa, celebrata in suffragio della MOVM su menzionata, c’è stata la deposizione della corona in suo onore e la lettura della motivazione per la concessione della medaglia d’oro al valor militare.
Di Augusto Renzini, nato a Nocera Umbra il 22 aprile 1898 da Vincenzo e Buratti Mariannna, si hanno poche notizie. Nel sito dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia si legge che dopo aver partecipato giovanissimo alla prima guerra mondiale si era arruolato nell'Arma dei Carabinieri svolgendo servizio a Roma dal 1920 al 1923 per poi, dopo il congedo, tornare al suo lavoro di contadino. Richiamato nel 1942, tornò come carabiniere nella capitale e qui, sorpreso dall'armistizio, si diede alla macchia per collegarsi, pochi giorni dopo l'8 settembre, con l'organizzazione clandestina guidata dal generale dei Carabinieri Filippo CARUSO, che gli affidò il comando di una squadra. Augusto RENZINI caduto nelle mani della polizia, dopo aver resistito alle torture fu giustiziato nell'eccidio delle Fosse Ardeatine.
Motivazione della Medaglia d'oro al valor militare Augusto RENZINI
“Appartenente al fronte della resistenza, si prodigava senza sosta nella dura lotta clandestina contro l'oppressore tedesco. Trasfondendo nei suoi compagni di lotta il suo elevato amor di patria ed il suo coraggio, incurante dei rischi cui si esponeva, portava a compimento valorosamente l'azione di guerra affidatagli. Arrestato dalla polizia nazifascista, sopportava stoicamente durante la detenzione le barbare torture inflittegli ed affrontava serenamente la fucilazione, pago di aver compiuto il suo dovere verso la patria oppressa con l'olocausto della vita. Roma ottobre 1943 – 24 marzo1944”
Gubbio/Gualdo Tadino
22/03/2014 15:21
Redazione