Nocera Umbra: nel giorno della festa, anche la protesta dei precari del sisma

E' un giorno di festa per Nocera Umbra ma non tutti hanno voglia di stappare lo spumante, dopo il taglio del nastro della ristrutturata scuola secondaria superiore, ultimo tassello della ricostruzione post sisma del 97. C'è chi dopo quel sisma ha perso di fatto il lavoro stabile ed è diventato precario. Per 18 lunghi anni è stata la condizione di circa 600 persone, la quasi totalità delle quali sono state ricollocate. All'appello mancano 26 dipendenti del comune di Nocera che stamane hanno messo in atto la protesta dei precari del sisma. Un enorme striscione per lamentare una situazione ormai irreversibile: da venerdì prossimo 18 marzo infatti la precarietà diventerà definitivamente disoccupazione. I manifestanti - uno dei quali ha parlato ai microfoni di TRG (stasera l'intervista nel tg delle 20.20) - hanno chiesto un confronto con la presidente Marini presente alla cerimonia e con il sindaco Bontempi ma le risposte avute non hanno dato speranza: "Purtroppo la normativa nazionale non ci dà alcuna scelta - si è limitata a dichiarare la Presidente della Regione, spiegando di non avere gli strumenti per poter dare soluzione ai manifestanti - L'unica soluzione percorribile è rifare i concorsi" ha detto ai dipendenti.