Sedici anni per Haran Varoshi, l'albanese che nel gennaio del 2017 tentò di uccidere la compagna in una casa di Gaiafan, nel comune di Nocera Umbra. E' quanto ha chiesto il pm Michela Petrini del tribunale di Spoleto per il tentato omicidio premeditato e l'incendio dell'abitazione della donna che riportò ustioni di secondo e terzo grado sul 20 per cento del corpo.
Secondo la ricostruzione della Procura, l'uomo avrebbe cosparso l'abitazione di benzina, entrando poi in casa con l'intento di minacciare la donna. L'incendio sarebbe partito da una scintilla generata dal telefono cellulare della donna. L'uomo, difeso dall’avvocato Massimo Zaganelli, è ai domiciliari. Nella prossima udienza è attesa l'arringa della difesa.