Nel decennio 2007-2017 sono stati 401mila 040 i giovani italiani tra 18 e 39 anni che hanno preso la strada dell’estero trasferendo la residenza. Sempre nel decennio, 128mila 633 sono invece rientrati, per cui il saldo emigrati-rientrati, ossia la perdita netta del Paese, è di 272mila 407 giovani. In sostanza, in 10 anni l’Italia ha perso, in termini di giovani 18-39 anni emigrati all’estero, una popolazione pari a circa quella di Venezia.
Lo dicono i dati Istat eleborati dal datajournalism Mediacom043 di Giuseppe Castellini che si basa sui trasferimenti di residenza, che rappresentano in realtà circa la metà del movimento emigratorio, perché non comprende coloro che hanno stabilito il domicilio all’estero, ma hanno mantenuto la residenza in Italia.
La Fondazione Moressa calcola che questa fuga dei giovani, nel decennio, sia costata all’Italia circa 16 miliardi di euro, pari all’1% del Pil italiano.
A livello di circoscrizioni territoriali, la crescita maggiore la registra il Mezzogiorno (da 5mila 860 22mila 097 giovani emigrati, +277,1%), con le regioni continentali del Mezzogiorno che marcano +300,1% e le Isole che segnano +247%.
Ma in valori assoluti nel 2017 il numero maggiore di giovani 18-39 emigrati all’estero lo mostra il Nord (28mila 999 giovani emigrati contro i 22mila 097 del Mezzogiorno e i 10mila 457 del Centro). Ovviamente, vista la maggiore popolazione del Nord rispetto a quella del Mezzogiorno, l’incidenza dell’emigrazione giovanile all’estero è più forte nel Mezzogiorno che nel Nord e nel Centro.
L’Umbria nel decennio 2007-2017 ha visto emigrare all’estero 5mila 389 giovani italiani ( non vengono considerati gli stranieri) tra 18 e 39 anni, sempre considerando solo i trasferimenti di residenza. Ne sono rientrati nello stesso periodo 1.613, per cui la perdita netta per la regione è di 3mila 776 giovani.
Facendo riferimento ai dati della Fondazione Moressa, questa fuga è costata all’Umbria nel decennio, considerando il saldo emigrati-rientrati, circa 210-230 milioni di euro di valore aggiunto regionale.
Se si guarda all’anno iniziale (il 2007) e a quello finale (il 2017) del decennio considerato dal Rapporto Mediacom043 su dati Istat, l’incremento del numero dei giovani umbri 18-39 emigrati all’estero è del 203,8% (erano 266 nel 2007, sono stati 808 nel 2017), inferiore comunque alla media nazionale (+226,8%).
Perugia
22/10/2019 12:43
Redazione