Le strade di Massimo Cerbella(nella foto assieme all'ex tecnico del Gubbio Vincenzo Torrente) e del Padule San Marco si separano dopo un biennio ricco di soddisfazioni. Una decisione maturata negli ultimi giorni, con la società che ha ritenuto di chiudere un ciclo di straordinari risultati grazie ai quali la compagine delle due frazioni eugubine è riuscita a scalare posizioni nobili nei tornei regionali, vincendo il campionato di Seconda Categoria nella stagione 2015-16 e poi chiudendo al quinto posto nell’ultimo torneo di Prima Categoria. “Il mio primo pensiero – spiega Cerbella – è rivolto a tutti i giocatori che in questi due anni hanno saputo esprimere il massimo in ogni situazione. Li ringrazio di cuore per tutto l’impegno che hanno profuso e per i risultati che hanno saputo raggiungere, perché nulla era scontato e solo chi è stato con noi sa quanto lavoro sia servito per arrivare a competere con le migliori squadre della categoria. E un grazie sentito lo rivolgo anche ai miei collaboratori che mi hanno accompagnato con pazienza e dedizione in questo percorso. Saluto la piazza con la consapevolezza di aver dato tutto e di aver avuto una grande opportunità per poter allenare un gruppo di ragazzi eccezionali, che in campo hanno dimostrato di meritare fiducia e considerazione”. Il Padule San Marco l’estate scorsa aveva modificato radicalmente la propria rosa, cedendo molti dei protagonisti della promozione in Prima e inglobando tanti ragazzi provenienti dalla Juniores, che nel frattempo era salita in A1. Cerbella ha saputo plasmare un gruppo che ha risposto presente sul campo, centrando un ottimo quinto posto e sfiorando i play-off, non disputati per via dei 10 punti di ritardo dal secondo posto. “Credo che il lavoro che è stato fatto sia stato ampiamente ricompensato dai risultati”, aggiunge il tecnico, deciso ora a valutare eventuali proposte provenienti da altre società. “Ammetto che mi piacerebbe proseguire l’attività di allenatore, che per me va oltre il semplice hobby. Chiaramente gli impegni di lavoro vengono prima di tutto e so che non sarà semplice riuscire a far combaciare le esigenze come avvenuto negli ultimi due anni. La passione è ciò che mi spinge ad andare avanti e se ci sarà un’opportunità da poter cogliere al volo sarò ben felice di farlo”.