Per i pagamenti degli aiuti del Programma di sviluppo rurale (Psr) dell’Umbria non ancora erogati alle imprese agricole c’è l’impegno da parte di Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, a predisporre un elenco in cui saranno indicati i tempi di pagamento per blocchi di domande e non come avvenuto finora per tipologia di misura. È quanto comunicato dal direttore di Agea, Gabriele Pagliardini, al termine della riunione del Tavolo Verde organizzata dalla Regione per un confronto diretto con i vertici dell’organismo pagatore e che, oggi a Palazzo Donini, insieme alla presidente della Regione Catiuscia Marini e all’assessore all’Agricoltura Fernanda Cecchini, ha visto intervenire rappresentanti delle organizzazioni agricole, un folto numero di imprenditori, dirigenti delle strutture regionali e di Agea, dei Gal (Gruppi di azione locale). “Agea – sottolineano la presidente Marini e l’assessore Cecchini – ha recepito la richiesta che abbiamo ribadito stamattina, ascoltando le voci degli stessi imprenditori agricoli, di avere risposte certe sulla data in cui verranno pagati gli aiuti spettanti, facendo un passo in avanti rispetto a quanto avvenuto finora. Altro elemento positivo è che proprio oggi ci è stato comunicato lo sblocco della procedura informatica che consentirà ai Gal di attivare i bandi relativi alla misura 19.2 per interventi a favore dello sviluppo del territorio”. La riunione del Tavolo Verde è stata aperta dall’assessore Fernanda Cecchini che ha evidenziato come “nonostante forti problematiche per i pagamenti relativi alle annualità 2015-2017, l’Umbria ha realizzato ad oggi una spesa di circa 200 milioni di euro pagati da Agea alle imprese agricole ed altri beneficiari, più di molte altre Regioni, e non è più a rischio disimpegno di risorse sul bilancio comunitario, già dal 2017, con un anno di anticipo, rispetto al tetto fissato per la fine di quest’anno. Siamo una Regione virtuosa, come ci riconosce anche Agea, e siamo unici a livello nazionale e in Europa per le opportunità offerte agli agricoltori in particolare per quanto riguarda le misure a superficie, quali agro-climatico-ambientale, biologico, indennità compensativa e benessere animale. Ma è proprio qui – ha detto - che ci sono le maggiori problematiche per i ritardi nei pagamenti”.
Immagini e interviste stasera nella rubrica "Trg Economia" (ore 20.30).