Anche il Palio della Balestra, come era già stato per i Ceri, ha avuto la meglio sul maltempo: la tradizione plurisecolare è stata rispettata e nonostante il meteo avverso, si è rinnovata la sfida tra balestrieri di Gubbio e Sansepolcro nello scenario di Piazza Grande.
Programma ridotto, rispetto al consueto, a causa del rischio precipitazioni, e a rimetterci è stato il corteo storico di ingresso e uscita dalla piazza, che è stato limitato.
Regolare invece la sfida a colpi di balestra che e' stata vinta a sorpresa dal giovane Vittorio Baciotti, nipote e figlio d'arte, alla sua prima presenza. E' stato proprio lui, appena 20enne, a riportare la Societa' Balestrieri di Gubbio al successo, piazzando la propria veretta nel cuore del tasso posto a 36 metri dai banchi di tiro. Secondo un altro eugubino Stefano Casagrande, terzo il biturgense Marco Bellanti.
Vittorio Baciotti porta il nome del nonno, già vincitore in passato del Palio, ed è anche figlio d'arte perchè pure il padre, Mario, è colonna portante della Società balestrieri eugubina. Una vittoria insomma all'insegna di una solida tradizione familiare.
A premiare i vincitori i due sindaci di Gubbio e Sansepolcro, Stirati e Cornioli, e la dirrettrice artistica del corteo di Sansepolcro Zanchi, oltre ad Annarita Radicchi autrice del Palio.
In 96 balestrieri si sono presentati a tiro, con la serie aperta da Gianluca Baldi vincitore 2018. La commissione tecnica che poi ha valutato le verette era composta dai due presidenti di società, Marcello Cerbella e Claudio Boncompagni e dai due maestri d'arme Rodolfo Radicchi e Viviano Zanchi.
Gubbio/Gualdo Tadino
26/05/2019 19:02
Redazione