La società Balestrieri di Gubbio con il maestro d’armi Rodolfo Radicchi ha vinto il Palio della Balestra (nella foto Grassini, durante la premiazione) disputato in questo 14 agosto in una data diversa dal calendario tradizionale, ma con il consueto fascino e grande forza evocativa. Una ripresa simbolica dal momento che si trattava della prima manifestazione storico folcloristica in Italia dopo il lockdown.
Al secondo e terzo posto Viviano Zanchi e Luciano Mazzini di Sansepolcro, al quarto ed al quinto ancora gli eugubini Marcello Rogari e Marco Paciotti. Un “Palio” combattuto come sempre che ha visto alternarsi al banco di tiro 75 balestrieri (48-27), la cui abilità ha costretto la commissione giudicatrice a districarsi con fatica nel “mazzo di verrette” che avevano martoriato il “tasso”, il mitico tronco di cono che sporge dal bersaglio posto ad una distanza di trentasei metri. Applausi anche agli Sbandieratori di Gubbio che si sono esibiti con parte del proprio repertorio, rispettando con i propri numeri, le norme che limitano i contatti.
La premiazione, tra gli applausi, anche liberatori visto il periodo che si sta vivendo, è stata effettuata dai sindaci di Gubbio Stirati e di Sansepolcro Cornioli, dal Vescovo Luciano Paolucci Bedini. Il “Palio” è stato consegnato dall’autore Giuseppe Sannipoli.