Nel solco della tradizione. Proprio nel giorno in cui si celebra la risurrezione di Cristo, si è tenuto nella Chiesa di Santa Maria al Corso il Concerto di pasqua della banda musicale di madonna del Ponte diretta dal maestro Stefano Mancini, un'appuntamento patrocinato da Circolo Anspi e dalla Parrocchia di Madonna del Ponte. Le fascinose note del concerto pasquale quest'anno erano tutte dedicate alla memoria di Roberto Minelli, giovane eugubino prematuramente scomparso, sassofonista, insegnante di musica nonché per tanti anni componente della banda musicale. E per l'occasione era presente anche il maestro Fulvio Falleri, che in passato ha insegnato a Roberto Minelli proprio i sui saperi sull'arte musicale e che, oltre a ricordare il suo allievo, ha eseguito alcuni brani di notevole impatto ed alto gradimento del pubblico presente sia singolarmente che assieme al maestro Cesare Bedini. Presenti anche i genitori di Roberto, Franco e Gianna, che hanno portato il ricordo del figlio così come il presidente del Circolo Anspi Filippo Passamonti e il parrocco di Madonna del Ponte Don Gabriele. E sempre nella memoria di Roberto è stata consegnata una borsa di studio a Simone Fiorucci, giovane musicista eugubino sempre della banda musicale di Madonna del Ponte che si sta perfezionando nello studio della tromba e davrà così la possibilità di frequentare gratuitamente per un anno il corso di studio ad indirizzo bandistico organizzato dalla stessa banda musicale che metterà a disposizione anche strumenti e libri appositi.
Una storia ultracentenaria, quella della Banda musicale di Madonna del Ponte, che ha origini addirittura nel 1910 quando il canonico lateranense Don Augusto Busacchi creò nella zona quella che, secondo il periodico del tempo “il Piccolo Contadino”, era definita una “fanfara di campagna” capace sicuramente di continuare la propria attività fino al 1917, in pieno primo conflitto mondiale. In epoca moderna invece la Banda ha ripreso appieno la propria attività nel 1992 quando un altro canonico lateranense appena divenuto parrocco di Madonna del Ponte, Don Franco Canichella, decide di ricreare l'antica fanfara soprattutto come momento di aggregazione per i giovani della parrocchia.Dal 1999 al timone c'è il maestro Mancini e la banda prosegue nel suo percorso di formazione e crescita partecipando a svariate rassegne e concorsi in ogni parte d'Italia e a partire dal 2003 organizza ogni anno, per l'ultima settimana di Agosto, raduno bandistico “Sbandiamo” con tantissime altre bande regionali e nazionali. Ad oggi la Banda musivcale di Madonna del Ponte è composta da una 30ina di elementi effettivi, con diversi diplomati al conservatorio di Perugia che fungono da traino per i tanti giovani che frequentano la scuola di musica. Ed il concerto di Pasqua è divenuto negli anni una vera e propria tradizione per una fanfara di campagna divenuta con il passar degli anni un vero e proprio punto di riferimento sempre più insito nel substrato culturale artistico cittadino