Al termine della Quaresima, anche la comunità eugubina si prepara a vivere uno dei periodi più intensi dell’anno liturgico, quello della Settimana Santa e della Pasqua. E’ la prima volta per il nuovo vescovo di Gubbio, mons. Luciano Paolucci Bedini che, in queste ultime settimane, ha guidato le stazioni quaresimali con meditazioni e catechesi molto apprezzate dai fedeli. Il fine settimana della Domenica delle Palme inizia sabato 24 marzo alle ore 18,30 all’oratorio “Don Bosco” con la Giornata diocesana dei giovani (Gdg). Dopo l’accoglienza e l’incontro con il vescovo Luciano, i giovani possono cenare insieme in oratorio per poi salire con una fiaccolata in Cattedrale per la veglia di preghiera. «Sono lieto e trepidante – spiega mons. Paolucci Bedini – per la Giornata della gioventù, che quest’anno si svolgerà a livello diocesano, sempre nel contesto della Domenica delle Palme, e ci darà l’opportunità di un primo e importante incontro dei giovani con il Vescovo. Invito tutti i giovani delle nostre comunità, con i loro educatori e gli animatori, i consacrati, i diaconi e i presbiteri che amano i giovani. Sarà anche un trampolino di lancio in vista del Pellegrinaggio diocesano che siamo stati invitati a vivere dal 4 al 12 agosto prossimo per prepararci a incontrare papa Francesco, e con lui e tanti giovani del mondo pregare uniti a favore di una buona celebrazione del Sinodo dei vescovi, su “Giovani, fede e discernimento vocazionale” in programma per ottobre». Il vescovo Luciano presiede in Cattedrale anche la santa messa della Domenica delle Palme. Partenza alle ore 10,45 di domenica 25 marzo dalla cappella Ranghiasci in piazza Grande con la benedizione dei rami di ulivo e la processione verso la Cattedrale. Durante la celebrazione ci sarà la lettura dialogata della Passione del Signore. Lunedì 26 e martedì 27 marzo, la chiesa di San Domenico ospita le celebrazioni per le solenni Quarantore: santa messa alle ore 9, adorazione eucaristica dalle 9,30 alle 12 e dalle 15 alle 16,45, poi la benedizione eucaristica alle ore 17. Mercoledì 28, solo messa alle 9 e adorazione mattutina. Il Mercoledì Santo, alle ore 17,30, la Cattedrale ospita la celebrazione della messa crismale, mentre alle ore 18,30 del Giovedì Santo viene celebrata la messa nella Cena del Signore, seguita dall’adorazione eucaristica fino alla mezzanotte. In serata, a partire dalle ore 20,30, a San Domenico viene deposto il Santissimo Crocifisso e segue la tradizione del “bacio” del Cristo Morto, mentre in tutte le chiese viene riproposta l’adorazione eucaristica (impropriamente chiamata “visita ai sepolcri”). Quello del Venerdì Santo è il giorno più lungo della settimana di Passione, Morte e Resurrezione del Cristo. Nella chiesa di San Domenico, dalle ore 7 del mattino, si comincia con il “bacio” del Cristo Morto. Alle ore 15,30, la Cattedrale ospita la celebrazione della Passione del Signore, presieduta dal Vescovo. Alle ore 17, di nuovo a San Domenico, l’unzione delle sante piaghe di Gesù e alle 19,30 la partenza dalla Processione del Cristo Morto. Il Sabato Santo, nella chiesa di San Domenico, dalle ore 7 si può ancora venerare il Cristo Morto e accostarsi al sacramento della riconciliazione con le confessioni. In serata, alle ore 21,15, la reposizione del Santissimo Crocifisso. Poco dopo, alle ore 21,30 in Cattedrale, inizia la veglia pasquale nella notte santa con lucernario, liturgia della Parola, liturgia battesimale e liturgia eucaristica, con l’amministrazione dei sacramenti della prima comunione e della confermazione ai ragazzi delle parrocchie del centro cittadino. La Domenica di Pasqua – primo aprile – il vescovo Luciano celebra in Cattedrale la messa solenne della Resurrezione del Signore, alle ore 11,15.
Gubbio/Gualdo Tadino
23/03/2018 11:59
Redazione