210 milioni di euro. Tanto vale l'Accordo per la coesione siglato a Bastia Umbra tra la premier Giorgia Meloni accompagnata dal ministro Raffaele Fitto e la presidente dell regione Dontella Tesei. Dei 210 milioni, 61 sono di cofinanziamento regionale. Il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) è, congiuntamente ai Fondi strutturali europei, lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate le politiche per la rimozione degli squilibri economici e sociali. Le risorse sono finalizzate alla realizzazione di un programma unitario di 23 interventi strategici e rilevanti per lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del territorio dell’Umbria. In evidenza i 15 milioni di euro per il Polo chimico di Terni, i 10 milioni per la valorizzazione dei beni culturali, i 12 milioni per la strada complanare di Orvieto, i 12 milioni per l'ex ospedale San Florido di Città di Castello, i 17 milioni per il polo scientifico e didattico di Terni . Di minor importo, ma molto attesi anche i fondi per il Turreno di Perugia ( 4 milioni), i 2 milioni e mezzo per l'auditorium di Foligno , i 5 milioni per l'aeroporto San Francesco , i 2 milioni per Villa Montesca di Città di Castello, i 5 milioni per la sentieristica, i cammini e la rete escurisionistica, i 5 milioni per il centro fieristico di Bastia Umbra.