Ha spaziato dalla questione voucher ai temi di rilevanza locali, la conferenza stampa di questa mattina della sezione eugubina del Partito Comunista Italiano, alla presenza del segretario regionale Carlo Romagnoli. Al tavolo dei relatori il numero uno provinciale, Fabio Sebastiani e il rappresentante locale Luca Baldelli. A livello nazionale, il Pci accoglie con favore il passo indietro sui voucher. I dati – è stato ricordato - parlano da soli: nel 2015, dopo l’introduzione del “ Jobs Act “, sono stati venduti voucher per oltre 1 milione di euro, con una crescita del 66 % rispetto al 2014. Il Partito comunista chiede che il contratto a tempo indeterminato torni a rappresentare la regola nel mondo del lavoro. Difesa dell’artigianato e del piccolo commercio, con la creazione di una Banca statale, gli altri obiettivi perseguiti.
Sul fronte locale, in particolare riguardo all'urbanistica nella città di Gubbio, il Pci contrasta tutti quei progetti che secondo il partito altro non significano se non smantellamento del Piano regolatore, dell’idea di una Città di tutti, da tutti vissuta, pensata e progettata. Rilanciate quelle che vengono considerate le vere urgenze: cura del decoro urbano, risistemazione di vicoli e piazze, incentivi anche economici alla raccolta differenziata, predisposizione di sistemi efficaci per lo smaltimento/riciclo / riutilizzo dei materiali, mobilità alternativa più forte, con la promozione del trasporto pubblico, revisione delle tariffe dei parcheggi pubblici e delle aree sottoposte a parcometro, manutenzioni stradali più frequenti e pianificazione attenta.
Gubbio/Gualdo Tadino
21/03/2017 12:55
Redazione