Chiedono al sindaco di Gubbio Filippo Stirati di farsi portavoce di una preoccupazione più che seria sul futuro dell'ospedale comprensoriale di Gubbio e Gualdo Tadino i componenti del Pd di Gubbio con il segretario Massimiliano Grilli e del gruppo consiliare guidato da Marco Cardile .
Lo fanno in una conferenza stampa presso la sede di Piazza Oderisi dove illustrano i lavori della terza commissione presieduta da Rosa Cicci, deputata allo studio ed analisi della situazione sanitaria territoriale. Referente degli esiti del lavoro di approfondimento Simone Cappannelli che ha riferito sulel carenze.
Oltre a Pronto Soccorso, Cardiologia e Ginecologia, primariati che restano scoperti, desta preoccupazione anche quello di rianimazione, fondamentale per un ospedale Dea di primo livello, attualmente ricoperto dal dottor Teseo Lazzarini che tuttavia potrebbe entro l'anno andare in pensione . Visti i tempi di sostituzione lunghi, il Pd invita chi di dovere a pensare al tema già da adesso .
Preoccupazione anche per la mancanza di coordinatori infermieristici e uso spropositato delle agenzie interinali per arruolare personale.
Per Cardile, capogruppo in consiglio del Pd, chiamare il sindaco Stirati ad un'interlocuzione sul tema con la Regione è questione di primaria importanza: "Non abbiamo velleità di protagosmi su queste cose, ma siamo disposti a collaborare con la maggioranza – ha affermato Cardile - perchè ci venga data risposta sul progetto che la giunta regionale ha su Branca, senza guardare ad altri ospedali, senza fare paragoni con nessuno".
( ndr. Immagini e interviaste stasera nel Tg di TRG delle 19.30 reploca 20.20 )
Gubbio/Gualdo Tadino
19/07/2021 11:38
Redazione