È' un Andrea Smacchi quasi smanioso di cominciare a lavorare nel nuovo incarico di segretario comunale quello che si presenta alla conferenza stampa di illustrazione della nuova segreteria del Pd. Un partito alla ricerca di se stesso, verrebbe da dire, dopo le diatribe interne che portarono al commissariamento della Giunta Guerrini e la scoppola elettorale patita dalla coalizione Stirati nel 2014.
"Oggi il nostro è un partito che ha recuperato una organizzazione, un'impronta progettuale e un forte radicamento sul territorio - dice il consigliere regionale eugubino - a partire da una Unione comunale che passa da 50 a 60 membri daro che certifica la robusta crescita del tesseramento (8% di tesserati su popolazione rispetto alla media regionale del 4%).Dopo l'8 dicembre si insedieranno i 4 circoli presentati alla sede di piazza Oderisi.Le line ed inetti e di Smacchi si riassumono in un impegno immediato su due fronti: "Abbiamo come obiettivo le elezioni politiche di primavera che devono confermare il buon risultato delle ultime regionali su questa area, e poi ovviamente le priorità del territorio che vive da alcuni anni una vera crisi di sviluppo e di identità'". È così Smacchi annuncia che da gennaio inizierà una serie di incontri in particolare con un tour nelle frazioni. "Momenti di ascolto per raccogliere spunti per un piano futuro per la città che abbiamo denominato "Gubbio 2020" - precisa Smacchi - Abbiamo le potenzialita' perché la città torni ad essere primaria su scala regionale. E la prima occasione per una riunione della segreteria è stata dedicata al voto per l'assegnazione della cittadinanza al vescovo emerito: "anche per non lasciare soli i consiglieri comunali come avvenuto troppe volte in questi ultimi tempi"
A presiedere l'assemblea del partito di maggioranza relativa in città una figura di garante individuata in Calogero Alessi: "Mi sono messo a disposizione per un contributo costruttivo di esperienza e idealità - ha spiegato - il nostro obiettivo è cercare di trovare soluzioni ai problemi. Funzione del presidente legata anche al coordinamento del gruppo Gubbio 2020: inteso come un lavoro proiettato al decennio che si profila e che dovrà segnare un'invenzione di tendenza per questa città. Programma di respiro medio lungo per affrontare la complessità dei problemi attuali. La fortuna sarà legata alla sua capacità di dare risposta ai problemi della città. Fuori da un politicismo vuoto. Vogliamo sfidare noi stessi - ha aggiunto Alessi - Parola chiave sarà' inclusivita'. Recuperare non tanto i consensi ma le persone perdute per strada. Apertura a nuovi ingressi. Importante avere giovani adesioni".
"Non stiamo lavorando per il 2019 ma per la città - ha aggiunto Raffaello Di Benedetto, uno dei due vice segretari insieme a Bettelli - Coesione e coerenza con il nostro programma dovranno essere i punti cardinali dell'azione politica del Pd eugubino".