Permuta di immobili tra Provincia e Comune di Foligno

Operazione a costo zero tra Provincia di Perugia e Comune di Foligno che ha anche il grande pregio di razionalizzare una serie di immobili di proprietà dei due ente. Questa mattina nella sala Pio La Torre del palazzo comunale della città della Quintana il presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi e il sindaco Nado Mismetti – affiancato dal vicesindaco Rita Barberini e dall'assessore al patrimonio Elia Sigismondi – hanno sottoscritto un protocollo di intesa che impegna la Provincia a prendere in carico l'intera proprietà degli edifici scolastici Liceo Frezzi, Istituto Orfini e Istituto Beata Angela; al Comune andranno invece in toto le proprietà dell'edificio in via dei Monasteri, del palazzetto dello sport in località Santo Pietro e dell'immobile in via delle Conce, attuale sede del Rione Spada. Alla firma dell'importante atto erano presenti anche il presidente dell'Ente Giostra Domenico Metelli, il priore del Rione Spada Alessio Castellano e la dirigente scolastica dell'Itis Rosa Smacchi. “Il protocollo d'intesa – ha spiegato il sindaco Mismetti – chiude un percorso che permetterà di razionalizzare le competenze su immobili importanti per la nostra collettività”. Mismetti ha quindi sottolineato la vicinanza che la Provincia sotto la presidenza di Guasticchi ha costantemente dimostrato nei confronti della città di Foligno e delle sue principali manifestazioni di cui la Quintana è l'emblema. “L'atto che abbiamo sottoscritto – ha dichiarato Guasticchi – l'ho voluto fortemente, prima di concludere la legislatura che mi vede come ultimo presidente della Provincia di Perugia eletto dai cittadini, come testimonianza dell'attenzione rivolta a Foligno e alla sua Quintana una manifestazione che promuove l'Umbria e nulla ha da invidiare alle manifestazioni storiche come il Palio di Siena. Infine Guasticchi, nel lodare il lavoro svolto dai rispettivi uffici tecnici, ha ringraziato il sindaco Mismetti e il presidente Metelli per la grande collaborazione mostrata negli anni nell'ottica dell'esclusivo interesse della comunità.