Perugia-Ancona, le promesse dell'Anas

L’incontro di questa mattina a Roma è servito per riaffermare la volontà di Anas di continuare a esercitare un diretto controllo sull’esecuzione dei lavori della direttrice Perugia-Ancona e l’amministratore unico Pietro Ciucci ha confermato il suo impegno diretto a seguire l’evoluzione del progetto, anche attraverso un incontro nel territorio con le Istituzioni regionali e le forze economiche e sociali locali, nel prossimo mese di maggio. C’era attesa per il summit nel quale i presidenti di Umbria (Marini) e Marche (Spacca) hanno chiesto una forte assunzione di responsabilità ai vertici di Anas SpA - socio di maggioranza, con il 94%, di Quadrilatero spa – circa la grave situazione in cui versa l’esecuzione del progetto Perugia–Ancona affidato dalla Quadrilatero al contraente generale Dirpa scarl. Le Regioni Umbria e Marche e Anas – si legge nella nota di resoconto -, pur prendendo atto della dichiarazione della stessa Dirpa secondo la quale i lavori riprenderanno tra fine aprile e inizio maggio, della conferma del rispetto del cronoprogramma in essere e delle assicurazioni ricevute per la prosecuzione delle opere finalizzate al raggiungimento degli obiettivi prefissati, monitoreranno con assiduità l’effettiva capacità di mantenere gli impegni assunti verificando, se nel caso, tutte le possibili alternative per completare il progetto. Sul piatto della partita c’è il ruolo che ambiscono a svolgere le imprese umbre per garantire l’ultimazione dell’opera stessa, come ribadito tra l’altro anche nell’ultima iniziativa di protesta, quella di lunedì scorso a Pianello Nello stesso tempo, i presidenti Marini e Spacca hanno voluto rendere atto all’amministratore unico dell’Anas Pietro Ciucci che, sulla stessa direttrice Perugia-Ancona, i cantieri di diretta competenza dell’Anas sulla strada statale 318 “di Valfabbrica” affidati all’impresa Carena, proseguono con regolarità e saranno ultimati entro il mese di giugno 2014, così come programmato.