Perugia, braccato dalla Polizia tenta di investire gli agenti per scappare e poi viene catturato

L'arresto di un pluripregiudicato albanese di 25 anni è stato messo a segno nella notte, dagli agenti delle “Volanti” della Polizia di Perugia, nel corso di un ordinario servizio di controllo del territorio nei pressi di Ponte San Giovanni. La brillante operazione è scattata intorno alle 3.30 quando è stato individuato un veicolo che risultava rubato a Perugia lo scorso 5 gennaio. All’intervento dei poliziotti, che con i lampeggianti ben accesi e la paletta ben visibile cercavano di fermare il veicolo, il conducente accelerava bruscamente, portandosi in breve a elevatissima velocità, e si dava a precipitosa fuga, mettendo in grave pericolo non solo se stesso e gli agenti ma anche chiunque incontrasse sulla sua strada. Nel frattempo, grazie all'arrivo di un’altra pattuglia, gli agenti braccavano l'uomo che, nonostante tutto, cercava ulteriormente la fuga tentando di investire i poliziotti scesi dall'auto. Ne è seguita una collutazione e l'ammanettamento. Nel frattempo all’interno del veicolo rubato, sottoposto a perquisizione, veniva rinvenuto un computer portatile di sospetta provenienza furtiva, un manganello telescopico, un piccone e un’enorme mazza, tutti oggetti dei quali il fermato non era in grado di giustificarne il possesso. Il fermato, identificato per K.S., albanese del 1990, pluripregiudicato, irregolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora e con diversi “alias”, è stato così tratto in arresto in flagranza di reato per tentato omicidio plurimo, resistenza, lesioni e minaccia a Pubblico Ufficiale, ricettazione e possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere, mentre l’autoveicolo rubato, a lui in uso, è stato sottoposto a sequestro probatorio in quanto utilizzato per i gravissimi reati, prima di essere restituito al proprietario. Ora l’arrestato si trova al Carcere di Capanne e dovrà rispondere anche di reati precedenti commessi tra Perugia e Città di Castello. Per gli agenti, tutti finiti necessariamente al Pronto Soccorso, soltanto qualche giorno di prognosi e tanta paura.