Perugia: condannato campano per falso corso di giornalismo

Il tribunale di Perugia, in composizioni monocratica, ha condannato a otto mesi di reclusione e 400 euro di multa un imprenditore campano di 58 anni per avere pubblicizzato un falso "corso di giornalismo che dopo cinque settimane consentiva l'iscrizione automatica all'albo dei giornalisti", previo pagamento di circa 5 mila euro. Parti civili nel processo si sono costituiti l'Ordine dei giornalisti, che ha reso nota la vicenda, e numerosi giovani, assistiti dagli avvocati Simone Budelli, Cristina Rastelli e Angela Dell'Osso. I fatti risalgono al 2004. La pubblicita' dei corsi di formazione era stata pubblicata anche su quotidiani nazionali. L'indagine era stata avviata dopo che l'Ordine dei giornalisti dell'Umbria aveva respinto la richiesta di iscrizione all'albo da parte di una delle partecipanti ai corsi. La giovane aveva infatti sporto denuncia mentre l'Odg si era rivolto all'Autorita' garante per la concorrenza e il mercato per bloccare la pubblicita' ritenuta ingannevole (istanza accolta nel novembre 2005).