L’Arma dei Carabinieri di Perugia, al fine di fronteggiare qualsivoglia azione delinquenziale in città e l’immediata periferia, su indicazione del Comandante Provinciale, Col. Stefano Romano, ha predisposto un massiccio dispositivo di rafforzamento dei servizi di controllo del territorio, finalizzato al contrasto delle forme di illegalità che destano maggiore allarme sociale. I Carabinieri della Compagnia di Perugia, infatti, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio, hanno arrestato un 55enne italiano, libero professionista, per detenzione illegale di armi comuni da sparo e relativo munizionamento e un 23enne tunisino, regolare sul territorio nazionale, per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale. In particolare, nel pomeriggio di ieri 8 settembre, i Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni, su indicazione della Centrale Operativa, sono intervenuti nei pressi di una ditta, corrente nello immediato hinterland di Perugia, ove hanno proceduto al controllo di un’autovettura ivi parcheggiata, di proprietà del 55enne italiano, il quale era intento trasportare del materiale dal proprio ufficio dell’azienda in cui espletava attività lavorativa. Nell’immediatezza, avendo scorto un’arma posata sul sedile posteriore, i Carabinieri hanno proceduto ad un’approfondita perquisizione veicolare, a conclusione della quale è stato sottoposto a sequestro un fucile “Benelli”, una pistola “Beretta” cal. 7.65 e una rivoltella “EIG”, nonché 125 proiettili di vario calibro. A seguito degli opportuni accertamenti, le armi sono risultate non detenute regolarmente, poiché l’uomo aveva omesso di presentare la prevista denuncia all’Autorità di P.S.. Espletate le formalità di rito, la persona è stata condotta presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari e all’esito della celebrazione del rito direttissimo è stato convalidato l’arresto e il medesimo è stato posto in libertà. Nelle prime ore di questa mattina, invece, i militari della Stazione di Perugia - Fortebraccio, supportati da una pattuglia della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Perugia, allertati da una segnalazione giunta alla Centrale Operativa, hanno tratto in arresto, con l’accusa di resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, un cittadino tunisino 23enne, residente in provincia di Latina, disoccupato e già noto alle forze di polizia. I Carabinieri, giunti sul posto, hanno notato il giovane, in evidente stato di alterazione psico - fisica dovuta all’abuso di sostanze alcoliche, sferrare pugni contro la vetrata di una pasticceria. Vani sono risultati i tentativi di ricondurre alla calma il ragazzo, il quale ha iniziato a spintonare i militari, opponendo fattiva resistenza e oltraggiandoli, prima di essere bloccato. Il giovane, dopo aver rifiutato l’assistenza medica da parte del Personale del “118” giunto sul posto, è stato tradotto nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale CC di Perugia. All’esito della celebrazione del rito direttissimo, il medesimo è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo della presentazione alla p.g. della provincia di Latina.
Perugia
09/09/2020 16:49
Redazione