Ennesimo duro colpo inferto dai militari dell’Arma agli ambienti della criminalità connessa al mondo del narcotraffico nel capoluogo e nell’hinterland, a seguito del giro di vite imposto dal Sig. Colonnello Giovanni FABI, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Perugia. Infatti, nella giornata di ieri, sono finiti in manette, in due distinte operazioni antidroga, due soggetti di nazionalità albanese, entrambi incensurati. In particolare, la Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Perugia, al termine di un articolato servizio, ha tratto in arresto un cittadino albanese, classe ‘93, con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è scaturito a seguito di una tanto attenta quanto efficace attività di osservazione, controllo e pedinamento, che ha consentito ai Carabinieri di acquisire validi elementi d’informazione in ordine ai movimenti e alle frequentazioni dell’odierno ristretto. Nella fattispecie, gli operanti, insospettiti da alcuni anomali spostamenti effettuati dall’albanese a bordo della propria autovettura, hanno posto in essere un pedinamento, al termine del quale il soggetto è stato colto nella flagranza di cedere, a un acquirente, una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Immediate sono scattate, quindi, le perquisizioni personale, veicolare e domiciliare, all’esito delle quali sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro:
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n. 222 (duecentoventidue) involucri in cellophanne termosaldati contenenti complessivamente 183 gr. circa di cocaina;
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n. 1 (uno) bilancino di precisione;
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somma contante di euro 4.292,00 (quattromiladuecentonovantadue/00), ritenuta provento di attività illecita;
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n. 2 (due) telefoni cellulari;
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vario materiale per il taglio e il confezionamento del narcotico.
Nel contempo, i militari della Stazione CC di Castel del Piano hanno tratto in arresto un cittadino albanese, classe ’82, anch’egli accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Perugia
11/10/2019 19:00
Redazione