La Polizia di Stato ha eseguito ieri l’espulsione di un cittadino tunisino del ’75 mediante accompagnamento in un C.I.E. del Nord Italia. I poliziotti della Volante lo hanno rintracciato durante il pattugliamento nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina. L’uomo, in Italia da tempo, aveva contratto matrimonio con una cittadina italiana dalla quale aveva avuto due figlie, ad oggi ancora minorenni. La coniuge, però, aveva scoperto le numerose attività delinquenziali alle quali era dedito il marito pregiudicato, tra l’altro, per spaccio, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione ed aveva chiesto la separazione. Ottenuto il divorzio, il Tribunale si era pronunciato sull’idoneità genitoriale dello straniero, decretandone la decadenza dalla potestà sulle figlie. Accompagnato in Questura per la compiuta identificazione, data la sua condizione di straniero irregolare e già destinatario di provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Perugia nel febbraio di quest’anno, l’Ufficio Immigrazione ha avviato le procedure per il suo rientro in Tunisia. Scortato fino ad un C.I.E. del Nord Italia, verrà presto rimpatriato.